Il terribile segreto di Maria Arcangela Turturo: il marito l’ha incendiata prima di morire

Il terribile segreto di Maria Arcangela Turturo: il marito l’ha incendiata prima di morire

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Un uomo di nome Giuseppe Lacarpia ha ucciso la moglie Maria Arcangela Turturo, cercando di bruciarla viva in auto e strangolarla a mani nude. L’omicidio è avvenuto a Gravina di Puglia, mentre la coppia tornava da una festa. Lacarpia, con problemi neurologici e violente tendenze, era stato in carcere per aver tentato di uccidere il figlio in passato. La moglie aveva avvertito le figlie del pericolo e la polizia sta ora indagando sull’omicidio premeditato. Lacarpia mostrava segnali di Alzheimer e demenza senile, ma sembra aver pianificato il delitto. Una testimonianza della figlia rivela i dettagli dell’evento tragico.

Uomo uccide la moglie in un atto premeditato

L’orrore e la brutalità sono emersi nella tragica vicenda di Maria Arcangela Turturo, una sessantenne vittima di un omicidio volontario premeditato e aggravato perpetrato dal marito, Giuseppe Lacarpia. La donna è stata chiusa in auto e data alle fiamme, mentre il marito tentava di soffocarla a mani nude.

Grazie alle ultime parole di Maria Arcangela, la figlia e la polizia hanno potuto ricostruire l’incubo che ha vissuto la vittima prima di spirare in ospedale. Un video realizzato da una coppia di fidanzati ha fornito ulteriori prove contro Lacarpia, confermando la sua violenta intenzione.

Le informazioni fornite dalle figlie della coppia hanno dipinto un quadro di violenza domestica ricorrente, con episodi di agguati e litigi violenti tra i coniugi. Nonostante i problemi neurologici di Lacarpia, è emerso un piano premeditato di uccidere la moglie, forse nell’ambito di una festa di famiglia.

La tragica fine di Maria Arcangela Turturo porta alla luce il dramma di una donna vittima di violenza domestica, ingiustamente assassinata dal proprio marito. La sua storia racconta di un rapporto segnato da episodi violenti e tragici, che hanno portato alla sua morte prematura.

Il terribile omicidio di Maria Arcangela Turturo

La notizia dell’omicidio di Maria Arcangela Turturo ha scosso profondamente la comunità di Gravina di Puglia. La donna, sessantenne, è stata vittima di un atto violento e premeditato da parte del marito, Giuseppe Lacarpia. L’uomo avrebbe chiuso la moglie in auto e dato fuoco al veicolo, cercando poi di ucciderla a mani nude una volta fuori dalla vettura.

Le testimonianze raccolte dalla polizia e dalla figlia della vittima dipingono un quadro tragico e angosciante. Maria Arcangela Turturo, poco prima di spirare in ospedale, avrebbe raccontato di come il marito cercasse di ucciderla, mettendole le mani alla gola e chiudendola in auto con le fiamme. La donna ha lottato per la sua vita, ma purtroppo non è riuscita a sopravvivere alle ferite inflitte dal marito.

La tragica vicenda ha sconvolto anche due giovani fidanzati che, assistendo alla scena e crendo inizialmente si trattasse di un incidente, hanno filmato il momento dell’aggressione. Le immagini sono state cruciali per incriminare Giuseppe Lacarpia, che ora si trova in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario premeditato e aggravato.

La famiglia della vittima ha raccontato delle abitudini violente di Lacarpia, delle frequenti liti e delle minacce di morte. Sembrava che l’uomo avesse premeditato l’aggressione alla moglie, con la figlia che racconta di come il padre fosse determinato a guidare la propria macchina nonostante l’opposizione della famiglia. Uno yogurt promesso alla moglie dopo una festa di famiglia sembra aver celato un’intenzione sinistra da parte di Lacarpia.

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