Le donne stanche: quando anche il sonno diventa una risorsa da sfruttare

Le donne stanche: quando anche il sonno diventa una risorsa da sfruttare

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Il post di The Cut su Instagram ha sollevato polemiche sull’attuale tendenza del “Beauty Sleep”, ribattezzato Morning Shed su TikTok. Questa pratica vuole sfruttare il tempo di sonno per seguire complesse routine di bellezza, con l’obiettivo di apparire fresche al risveglio. Tuttavia, dietro a questo trend si nasconde una realtà di faticoso lavoro non retribuito e un continuo pressure sociale sulle donne per essere perfette in ogni momento. Il tempo rubato al riposo diventa il momento unico per dedicarsi a se stesse, in un atto di resistenza contro un sistema che impone standard irrealistici di bellezza e prestazioni.

Il dilemma della bellezza e della stanchezza femminile

Nella società odierna, la pratica del Beauty Sleep è diventata un trend molto diffuso, con donne che dedicano tempo e risorse alla cura della pelle durante la notte. Tuttavia, questo comportamento solleva interrogativi sulla perpetuazione di standard di bellezza irraggiungibili e sullo sfruttamento del tempo di riposo.

Le donne si trovano spesso a dover conciliare un intenso carico lavorativo con la cura della famiglia e di sé stesse, sacrificando il proprio riposo per mantenere il mito della bellezza. La pressione sociale e le aspettative di femminilità contribuiscono a creare un circolo vizioso di stanchezza cronica e di alienazione dal proprio benessere.

Capitalizzare il tempo del sonno per ottimizzare le proprie attività, come apprendere una lingua o meditare, può sembrare vantaggioso, ma ha un impatto sulla qualità del riposo e sulla salute mentale. È importante considerare che sottrarre tempo al sonno per dedicarsi a se stesse può essere un atto di resistenza, ma può anche contribuire a un senso di stanchezza e disperazione costante.

È fondamentale riflettere sullo sfruttamento del tempo e delle energie delle donne, che affrontano una duplice giornata di lavoro e cura senza ricevere il giusto riconoscimento. È essenziale riconsiderare i modelli sociali e le aspettative che gravano sulle donne, per consentire loro di dedicarsi al proprio benessere senza dover sacrificare il proprio riposo e la propria salute.

La resistenza delle donne attraverso il tempo del sonno

Le donne si trovano costantemente a bilanciare le richieste di un lavoro sempre più performante e la cura degli altri, sacrificando spesso il proprio riposo e tempo libero. Sottoposte a diktat di bellezza e femminilità, cercano di capitalizzare il tempo del sonno per prendersi cura di sé stesse, anche se questo impatta sulla qualità del riposo.

La pratica del “Morning Shed” e del Beauty Sleep si è trasformata in una moda su TikTok, spingendo le donne a sfruttare le ore di sonno per la propria bellezza. Tuttavia, dietro a questa tendenza si nasconde il costante bisogno di conformarsi a ideali di bellezza imposti dalla società, sacrificando il proprio benessere.

Le donne dedicano una grande parte del loro tempo al lavoro di cura non retribuito, lasciando loro poco spazio per la propria realizzazione personale. Capitalizzare il tempo del sonno per apprendere, meditare o prendersi cura di sé può sembrare un’opportunità, ma spesso si traduce in stanchezza cronica e stress.

Questo tentativo di resistenza quotidiana, sottraendo tempo al sonno per dedicarlo a se stesse, riflette una lotta contro le pressioni esterne e una forma di espressione di libertà individuale. Le donne si trovano così ad affrontare un “exhaustion gap”, evidenziando le disuguaglianze di genere presenti nel nostro sistema sociale.

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