Il Governo vuole eliminare la separazione dei poteri – Schlein

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, critica duramente il governo per tentare di mettere mano alla Costituzione e violare il principio di separazione dei poteri. Difende i giudici italiani riguardo al caso dei migranti deportati in Albania, sottolineando che seguono una sentenza della Corte di Giustizia Europea. Schlein accusa Giorgia Meloni di non conoscere la realtà della tortura in Egitto e suggerisce che se si vuole aggirare le norme europee, l’unica via è l’uscita dall’Unione Europea. La conferenza stampa del Partito Democratico presenta l’iniziativa per una Europa sociale, verde e giusta.

Conferenza stampa del Partito Democratico sul principio della separazione dei poteri e il caso Albania

ROMA – Il Partito Democratico ha tenuto una conferenza stampa per presentare l’iniziativa Sociale, verde, giusta: l’Europa che vogliamo, con Elly Schlein in foto. Durante l’intervento, la segretaria del Pd ha risposto alle dichiarazioni del ministro Nordio, sottolineando l’importanza del principio della separazione dei poteri sancito dalla Costituzione per proteggere i diritti democratici dei cittadini. Schlein ha criticato il governo per la sua presunta violazione di questo principio, evidenziando la gravità delle sue azioni.

Nel corso della conferenza stampa, Elly Schlein ha affrontato anche il caso Albania, smentendo le accuse mosse contro giudici e opposizioni. La polemica, secondo la leader dem, è infondata e deriva dalla mancata comprensione delle leggi italiane e delle sentenze della Corte di Giustizia Europea. Schlein ha ribadito che i giudici italiani hanno semplicemente applicato una sentenza europea, evidenziando la importanza di rispettarla.

La sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre stabilisce che un Paese non può essere considerato sicuro se non garantisce la sicurezza per tutti sul suo territorio, soprattutto in relazione alla pratica della tortura. Schlein ha criticato Giorgia Meloni per la sua presunta ignoranza riguardo alla situazione in Egitto, evidenziando come la conoscenza delle leggi e delle sentenze sia fondamentale per evitare controversie. La segretaria del Pd ha concluso affermando che l’Unione Europea rappresenta un vincolo normativo da rispettare, suggerendo che l’alternativa sarebbe un’uscita dall’UE.

Il Partito Democratico presenta l’iniziativa “Sociale, verde, giusta: l’Europa che vogliamo”

ROMA – Durante la conferenza stampa del Partito Democratico per presentare l’ iniziativa “Sociale, verde, giusta: l’Europa che vogliamo”, la segretaria Elly Schlein ha affrontato diverse questioni di attualità. In risposta alle affermazioni del ministro Nordio riguardo alla separazione dei poteri, Schlein ha sottolineato l’importanza di questo principio costituzionale a garanzia dei diritti democratici dei cittadini. Secondo la leader del Pd, è il governo stesso che sta tentando di superare le proprie prerogative cercando di modificare la Costituzione per eliminare la separazione dei poteri.

La polemica sul caso Albania è stata definita dalla Schlein come priva di fondamento. La segretaria ha chiarito che i giudici italiani hanno semplicemente applicato una sentenza della Corte di Giustizia Europea del 4 ottobre, la quale stabilisce che un Paese non può essere considerato sicuro se non garantisce la totale sicurezza per tutti sul suo territorio, evitando la pratica della tortura. Schlein ha criticato l’ignoranza di Giorgia Meloni riguardo alla realtà della tortura in alcuni Paesi, suggerendo che la soluzione per aggirare norme e sentenze dell’Unione Europea non è altro che l’uscita dall’UE.

La segretaria del Pd ha concluso affermando che la migliore via per garantire i diritti democratici e rispettare le leggi europee è il rispetto delle sentenze e delle normative vigenti. Schlein ha anche criticato l’atteggiamento autarchico e ignorante dell’opposizione, sottolineando che il dialogo e il rispetto delle istituzioni sono fondamentali per una convivenza civile e democratica.

Infine, la Schlein ha ricordato che l’Europa che il Partito Democratico auspica è una Europa sociale, verde e giusta, che tuteli i diritti dei cittadini e garantisca un futuro sostenibile per le prossime generazioni.

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