Il governo si scontra con la magistratura / L’antipatia verso il giudice può portare a una condanna

Il governo si scontra con la magistratura / L’antipatia verso il giudice può portare a una condanna

Matteo Salvini, vicepremier, denuncia il ritorno di una nave di migranti a causa del blocco del trattenimento non convalidato di dodici migranti. Sostiene che i giudici in Italia fanno politica anziché applicare la legge e difendere i confini. Critica la magistratura definendola favorevole ai trafficanti e agli scafisti. Chiede un’unità politica sull’espulsione dei delinquenti. Contestando il processo a cui è sottoposto per sequestro di persona, afferma che gli italiani meritano giudici imparziali. Ribadisce l’importanza della difesa dei confini e la sua ferma convinzione al riguardo. Appoggia le decisioni dei governi europei, anche di sinistra, in merito alla politica di accoglienza dei migranti.

La lotta di Matteo Salvini contro i trafficanti e la giustizia politicizzata

Matteo Salvini, vicepremier italiano, si è espresso con fermezza riguardo alla questione dei migranti bloccati in Italia a causa del mancato consenso a trasferirli in Albania. Secondo Salvini, la magistratura italiana sta indebolendo la legge anziché difenderla, consentendo ai trafficanti e agli scafisti di prosperare. Il ministro ha sottolineato la necessità di cooperazione politica per espellere i delinquenti e garantire la sicurezza del paese.

Inoltre, Salvini ha criticato i giudici che, a suo parere, fanno politica anziché applicare la legge in modo imparziale. Il ministro ha difeso con veemenza l’importanza di difendere i confini nazionali, rispettando il sacrificio dei nostri predecessori che hanno dato la vita per proteggerli. Salvini ha espresso la sua determinazione nel garantire che i confini siano rispettati e che coloro che entrano illegalmente in Italia siano espulsi.

Infine, Salvini ha ribadito la sua posizione contro un sistema giudiziario politicizzato, sostenendo che la giustizia dovrebbe essere impartita con serenità e imparzialità. Il ministro ha evidenziato la necessità di riforme in ambito giudiziario per garantire che la legge venga applicata in modo equo e che i cittadini italiani siano protetti da comportamenti criminali.

Matteo Salvini critica la magistratura e difende la difesa dei confini

Matteo Salvini, intervenendo a “Quarta Repubblica”, ha criticato duramente la magistratura italiana, sostenendo che alcuni giudici facciano politica anziché applicare la legge. Ha evidenziato che su 9.300 giudici ci sono alcuni che bocciano centinaia di richieste di espulsione, favorendo di fatto i trafficanti e gli scafisti. Salvini ha sottolineato che la difesa dei confini è sacra, poiché i nostri nonni sono morti per difenderli. Ha ribadito la necessità di unire le forze politiche sull’espulsione dei delinquenti, esprimendo preoccupazione per la libertà di movimento dei dodici migranti che sono stati riportati in Italia.

Il vicepremier ha manifestato disaccordo riguardo alla condanna per sequestro di persona che lo riguarda, sottolineando che i giudici dovrebbero essere sereni e non fare politica. Salvini ha trovato “fantascientifico” chiedere sei anni di carcere per il sequestro di una nave. Ha difeso l’idea di confine e ha espresso la sua ferma convinzione sulla necessità di applicare controlli identitari, sottolineando che in altri Paesi vengono richiesti i documenti ai viaggiatori. Infine, ha nuovamente sottolineato che la magistratura italiana dovrebbe difendere e applicare la legge anziché smontarla, per garantire la sicurezza e l’ordine del Paese.

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