Avviso di richiamo per crauti bio a causa della presenza potenziale di alcaloidi

Avviso di richiamo per crauti bio a causa della presenza potenziale di alcaloidi

Il Ministero della Salute ha diffuso un richiamo precauzionale per due lotti di crauti conditi biologici a causa del rischio chimico legato alla presenza di alcaloidi pirrolizidinici. I lotti interessati sono 100727 e 270327, con TMC rispettivamente al 10.7.27 e al 27.3.27, prodotti dall’azienda Azienda Agricola Ivo Gelmini Ssa. È raccomandato di non consumare i crauti conditi coinvolti e di restituirli al punto vendita. Nel 2024, sono stati segnalati 217 richiami da Il Fatto Alimentare. Il sito si occupa da 13 anni di alimenti, etichette, nutrizione, prezzi e sicurezza, senza accettare pubblicità di cattivo cibo.

Richiamati due lotti di crauti conditi biologici

Il Ministero della Salute ha reso noto il richiamo precauzionale dei lotti 100727 e 270327 di crauti conditi biologici a marchio Az. agricola Gelmini. Il motivo del richiamo è la possibile presenza di alcaloidi pirrolizidinici sopra i limiti di legge nel cumino utilizzato nel prodotto. Questi crauti sono venduti in confezioni da 500 grammi e presentano una data di scadenza rispettivamente il 10 luglio 2027 e il 27 marzo 2027.

L’azienda responsabile della commercializzazione dei crauti è l’Azienda Agricola Ivo Gelmini Ssa, con sede a Valle San Felice in provincia di Trento. Il produttore indicato è Ivo Gelmini, con uno stabilimento di produzione sito in Via Sant’Anna a Mori. Per motivi precauzionali, si raccomanda di non consumare i crauti con i numeri di lotto e la data di scadenza indicati. I consumatori che possiedono il prodotto possono restituirlo al punto vendita di acquisto.

Il Fatto Alimentare ha riportato che dall’inizio dell’anno sono stati segnalati 217 richiami di prodotti alimentari, per un totale di 556 articoli coinvolti nelle segnalazioni. Per ulteriori informazioni sui richiami alimentari, ritiri e revoca dei prodotti, è possibile consultare il sito. La redazione del Fatto Alimentare, composta da giornalisti indipendenti con competenze specifiche in materia di alimentazione, si impegna da oltre 13 anni a informare in modo obiettivo e accurato sul settore alimentare.

Richiamo di due lotti di crauti conditi biologici

Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo precauzionale da parte del produttore di due lotti di crauti conditi biologici a marchio Az. agricola Gelmini. La ragione indicata sull’avviso di richiamo per rischio chimico è la possibile presenza di alcaloidi pirrolizidinici superiori ai limiti di legge nel cumino. Il prodotto in questione è venduto in confezione da 500 grammi, con i numeri di lotto 100727 e 270327 e termine minimo di conservazione (TMC) rispettivamente 10.7.27 e 27.3.27.

Il prodotto è commercializzato dall’azienda Azienda Agricola Ivo Gelmini Ssa, e il produttore indicato sul modulo di richiamo è Ivo Gelmini, con sede dello stabilimento di produzione in Via Sant’Anna – Valle San Felice 38065 Mori (TN). La raccomandazione dunque è di non consumare i crauti conditi con i TMC e i numeri di lotto sopra indicati.

A scopo precauzionale, l’azienda consiglia di restituire il prodotto al punto vendita d’acquisto. Dal primo gennaio 2024, Il Fatto Alimentare ha segnalato 217 richiami, per un totale di 556 prodotti.

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