Italia si impegna per la ricostruzione dell’Ucraina: Zappia assicura massimo impegno
L’ambasciata italiana a Washington ha ospitato una conferenza con l’Ucraina per rafforzare l’assistenza internazionale contro la Russia, concentrandosi sul patrimonio culturale ucraino. L’evento ha preceduto una conferenza a Roma sulla ricostruzione dell’Ucraina nel luglio 2025. L’ambasciatrice italiana Mariangela Zappia ha sottolineato l’impegno dell’Italia nel sostenere l’Ucraina, confermato anche dalla presidente Giorgia Meloni. L’ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova, ha apprezzato il supporto italiano e americano e l’importanza della prossima conferenza a Roma. La mostra fotografica di Massimo Listri ha mostrato l’arte di Kiev durante l’aggressione russa, simbolo di resistenza culturale.
La conferenza presso l’ambasciata italiana a Washington per la ricostruzione dell’Ucraina
L’ambasciata italiana a Washington ha recentemente ospitato una conferenza in collaborazione con l’ambasciata ucraina, focalizzata sul rafforzamento dell’assistenza internazionale nella guerra contro la Russia. L’obiettivo principale dell’incontro è stato preservare il patrimonio culturale dell’Ucraina, in un momento in cui il Paese affronta una grave crisi a causa dell’aggressione russa. La conferenza è stata aperta dall’ambasciatrice italiana Mariangela Zappia e ha annunciato un ulteriore evento sulla ricostruzione dell’Ucraina che si terrà a Roma nel luglio 2025.
Presenti all’evento anche l’ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova, che ha sottolineato l’importanza del supporto internazionale per l’Ucraina. Markarova ha ringraziato sia gli Stati Uniti che l’Italia per il loro sostegno e ha espresso apprezzamento per il coinvolgimento dei partner nella discussione sulla ricostruzione del Paese. La prossima conferenza a Roma sarà cruciale, considerando il ruolo di leadership dell’Italia nel G7 e la sua attenzione alla questione della ricostruzione in Ucraina.
Durante l’evento, è stata presentata la mostra fotografica “Washington-Kiev” del fotografo italiano Massimo Listri, con immagini artistiche di edifici iconici di Kiev durante l’aggressione russa. Dall’Opera House al Parlamento, le fotografie rappresentano un appello alla cultura come risposta alla violenza dei regimi oppressivi. La mostra è stata un’occasione per sensibilizzare sulle sfide affrontate dall’Ucraina e sulla necessità di preservare il suo patrimonio culturale di fronte all’aggressione russa.
Evento a Washington per promuovere l’assistenza internazionale nella guerra contro la Russia
L’ambasciata italiana a Washington ha recentemente ospitato una conferenza in collaborazione con l’ambasciata ucraina, con l’obiettivo di mettere in luce la grande sfida di rafforzare l’assistenza internazionale nella guerra contro la Russia. Il focus principale dell’incontro è stato quello di preservare il patrimonio culturale dell’Ucraina, particolarmente minacciato durante il conflitto. La partecipazione attiva dell’ambasciatrice italiana Mariangela Zappia ha sottolineato l’importanza di sostenere l’Ucraina contro l’aggressione russa, un impegno prioritario anche per l’Italia in qualità di presidenza del G7.
Durante l’evento, l’ambasciatrice dell’Ucraina negli Stati Uniti, Oksana Markarova, ha sottolineato l’importanza del supporto internazionale proveniente dall’Italia e dagli Stati Uniti. La collaborazione tra i due paesi è fondamentale per affrontare la crisi in corso e per garantire la ricostruzione dell’Ucraina una volta terminato il conflitto. La prossima conferenza che si terrà a Roma nel luglio 2025 rivestirà particolare importanza, poiché l’Italia, in qualità di leader del G7, si trova in prima linea per affrontare la questione della ricostruzione post-bellica.
A seguito della conferenza, è stata inaugurata la mostra Washington-Kiev del fotografo italiano Massimo Listri. Le 16 fotografie artistiche di grande formato ritraggono gli edifici più prestigiosi di Kiev durante l’aggressione russa contro il Paese, rappresentando un importante testimonianza contro la violenza dei tiranni. La mostra rappresenta un tributo alla cultura e alla resilienza del popolo ucraino, nonché un appello alla comunità internazionale affinché continui ad impegnarsi per la pace e la ricostruzione dell’Ucraina.
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