Spano annuncia le dimissioni da capo di gabinetto del Mic, Giuli esprime “Grande rammarico”
A Roma si è tenuta un’audizione in Commissione Cultura con il Ministro della Cultura Alessandro Giuli. Francesco Spano si è dimesso da capo di gabinetto a causa di attacchi personali. Il Ministro Giuli ha accettato le dimissioni e espresso solidarietà a Spano. La decisione di dimettersi è stata presa per mantenere la serenità necessaria al ruolo. Spano ha ringraziato il Ministro per il sostegno e la stima dimostrati. La situazione ha generato un clima di mostrificazione, ma Spano ha dimostrato professionalità e qualità umana. La notizia è stata diffusa dall’Agenzia Fotogramma.
Dimissioni del Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura
Francesco Spano ha ufficialmente presentato le sue dimissioni dal ruolo di capo di gabinetto del ministero della Cultura. In una lettera indirizzata al ministro della Cultura, Alessandro Giuli, Spano ha espresso il suo dolore nel prendere questa decisione, attribuendola al clima ostile e agli attacchi personali subiti. Ha sottolineato la necessità di mantenere la serenità di pensiero per poter svolgere al meglio il ruolo così importante che gli era stato affidato.
Il ministro Giuli ha accettato le dimissioni di Spano con grande rammarico, manifestando solidarietà per il clima negativo in cui il Capo di Gabinetto è stato coinvolto. Pur avendo respinto più volte le dimissioni presentate da Spano in precedenza, questa volta il ministro ha ritenuto opportuno accettarle, elogiando la professionalità e la qualità umana dimostrate dal dimissionario nel corso della sua carriera, inclusa la sua esperienza al Ministero della Cultura.
La decisione di Spano di dimettersi è motivata dalla necessità di preservare l’interesse dell’Amministrazione e di garantire il corretto svolgimento delle attività del ministero della Cultura. Entrambi hanno espresso reciprocamente stima e gratitudine per il rapporto professionale instaurato nel corso della loro collaborazione.
La situazione crea un momento di discontinuità e di riflessione all’interno del ministero della Cultura, con la ricerca di un nuovo capo di gabinetto che possa continuare l’opera di Spano e contribuire alla promozione e alla tutela del patrimonio culturale italiano.
Dimissioni del Capo di Gabinetto al Ministero della Cultura
ROMA – Camera dei deputati, audizione congiunta in Commissione Cultura di Camera e Senato del ministro della Cultura nella foto Alessandro Giuli (ROMA – 2024-10-08, Stefano Carofei) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate.
ROMA (ITALPRESS) – Francesco Spano si è dimesso da capo di gabinetto del ministero della Cultura. Spano ha inviato una lettera al ministro Giuli in cui motiva la sua decisione, citando il contesto non privo di attacchi personali che gli ha impedito di svolgere il ruolo con serenità. Il ministro Giuli ha commentato le dimissioni esprimendo solidarietà a Spano e lodando la sua professionalità.
Con grande rammarico, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha accettato le dimissioni del Capo di Gabinetto Francesco Spano, mostrando solidarietà per la difficile situazione in cui si trova. Spano riceve elogi per la sua professionalità e qualità umana dimostrate durante il suo incarico al Ministero della Cultura.
La decisione di dimettersi da Capo di Gabinetto del Ministero della Cultura non è stata presa alla leggera da Francesco Spano, che ha espresso gratitudine al ministro Giuli per la stima e il supporto ricevuti. L’Amministrazione dovrà ora fare fronte alla perdita di una figura professionale di grande valore, ma Spano ha fatto questo passo “nell’esclusivo interesse dell’Amministrazione”. La vicenda si conclude con l’accettazione da parte del ministro Giuli delle dimissioni e con un commento positivo sul lavoro svolto da Spano durante la sua permanenza al ministero.
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