Le liste d’attesa degli aceti garantiscono al cittadino di accedere entro tempi massimi

Le liste d’attesa degli aceti garantiscono al cittadino di accedere entro tempi massimi

Il Pronto Soccorso in Italia è afflitto da un boom di aggressioni verbali e fisiche verso il personale sanitario, con il 69% che non fa più denuncia. Il disegno di legge sulle liste di attesa deve garantire ai cittadini l’accesso tempestivo alle cure rispettando i tempi massimi previsti. Salutequità ha sottolineato l’importanza di dettagliare il meccanismo di garanzia e rendere effettivamente cogente il diritto alla prestazione. È necessario accelerare l’emanazione dei decreti attuativi e ridare ad Agenas la prerogativa di individuare le agende bloccate. Bisogna evitare uno spostamento dei costi delle prestazioni dal SSN alle famiglie e garantire accesso alle segnalazioni anche per le persone con scarse competenze digitali.

Riforma delle Liste di Attesa nel Servizio Sanitario Italiano

Il disegno di legge sulle liste di attesa nel sistema sanitario italiano deve essere chiaro e garantire il diritto dei cittadini ad accedere alle prestazioni entro i tempi massimi previsti. È essenziale che il ruolo dell’operatore CUP venga definito in modo da garantire una gestione efficace dei casi, con la chiusura entro 48 ore e la possibilità di ricorrere alla libera professione o al privato accreditato se necessario.
Tuttavia, l’accesso tempestivo alle cure è ancora un obiettivo mancato nel Sistema Sanitario Nazionale, con milioni di cittadini che rinunciano alle cure a causa delle lunghe liste di attesa. È necessario accelerare l’applicazione della legge e garantire che i decreti attuativi siano emanati tempestivamente per evitare ulteriori ritardi.

Salutequità ha evidenziato la necessità di rafforzare il monitoraggio delle liste di attesa e di non penalizzare le famiglie con oneri aggiuntivi per accedere alle prestazioni. È fondamentale garantire un accesso equo anche per le persone con scarse competenze digitali e fornire alternative efficaci alle prestazioni tradizionali.
Inoltre, è importante ridare ad Agenas il ruolo di individuare le agende bloccate e assicurare che i costi delle prestazioni siano equamente distribuiti tra il SSN e le famiglie. Il contrasto alle liste d’attesa deve essere una priorità del Servizio Sanitario Nazionale, con risorse strutturali dedicate per ridurle e migliorare l’efficienza del sistema sanitario italiano.

Boom di aggressioni nei Pronto Soccorso in Italia: il 69% non denuncia più

Il Pronto Soccorso in Italia si trova ad affrontare un aumento significativo di aggressioni verbali e fisiche verso il personale sanitario, con il 69% delle vittime che ormai non fa più denuncia. Questo fenomeno preoccupante riflette un grave problema di sicurezza sul lavoro per gli operatori sanitari.

Il disegno di legge sulle liste di attesa, che ha l’obiettivo di garantire ai cittadini l’accesso alle prestazioni nel rispetto dei tempi massimi previsti, ha suscitato interesse nei recenti dibattiti al Senato. Il presidente di Salutequità, Tonino Aceti, ha sottolineato l’importanza di dettagliare il meccanismo di garanzia per rendere effettivamente cogente il diritto del cittadino.

Tra le osservazioni di Salutequità, emerge la necessità di accelerare i tempi di attuazione della legge mediante l’emanazione dei decreti attuativi, al fine di garantire che i cittadini possano effettivamente accedere alle cure necessarie nei tempi stabiliti. Inoltre, è essenziale intervenire sul depotenziamento del testo originario del decreto-legge per migliorare l’efficacia del sistema di prenotazione delle prestazioni sanitarie.

Infine, per garantire un reale contrasto alle liste di attesa e migliorare l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, è fondamentale adottare misure strutturali e risorse adeguate per abbattere i ritardi nell’accesso alle cure. Solo attraverso un impegno concreto e coordinato sarà possibile garantire a tutti i cittadini un accesso tempestivo e equo alle prestazioni sanitarie necessarie.

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