Blitz dei Carabinieri contro il Caporalato: Scoperte irregolarità in ben il 53% delle aziende
In una campagna diffusa su tutto il territorio nazionale, i Carabinieri hanno contrastato il Caporalato, concentrandosi sul controllo di 958 aziende. L’operazione ha portato alla scoperta di numerose irregolarità, con oltre il 50% delle aziende controllate risultate non conformi alla legge. Sono state effettuate ispezioni approfondite sulle condizioni dei lavoratori, con particolare attenzione ai casi di “lavoro nero” e sfruttamento. Le azioni legali hanno portato a denunce penalmente rilevanti e alla liberazione di lavoratori sfruttati. Inoltre, sono state emesse sanzioni significative e sequestrati mezzi utilizzati per il trasporto di braccianti agricoli.
Campagna dei Carabinieri contro il Caporalato: risultati delle attività di contrasto
Nei primi giorni di agosto, i Carabinieri hanno portato avanti una campagna di contrasto al Caporalato su tutto il territorio nazionale. Le squadre ispettive, composte da personale specializzato del Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro e carabinieri dei reparti territoriali, hanno controllato un totale di 958 aziende. Di queste, ben 507 sono risultate irregolari, evidenziando un tasso preoccupante del 52,92%.
Durante le ispezioni, sono state verificate 4960 posizioni lavorative, di cui 1268 sono risultate irregolari. Tra i lavoratori controllati, si trovavano 2314 lavoratori extracomunitari, di cui 213 impiegati “in nero”, e 29 minori, di cui 9 lavoratori non regolarizzati. Sono stati elevati 145 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, di cui 75 per “lavoro nero” e 41 per gravi violazioni sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Nell’ambito dei controlli, sono state denunciate in stato di libertà 486 persone per varie violazioni, come illecita intermediazione e sfruttamento del lavoro. In diverse province, sono stati accertati reati di caporalato. Grazie a queste azioni, sono stati liberati 50 lavoratori dallo sfruttamento. Sono state inoltre inflitte sanzioni per oltre 4.900.000,00 Euro e sequestrati 3 furgoni utilizzati per il trasporto di braccianti agricoli.
Campagna anti-caporalato dei Carabinieri: risultati e provvedimenti
Nella prima decade di agosto, i Carabinieri hanno condotto una campagna di contrasto al Caporalato su tutto il territorio nazionale. Grazie alle squadre ispettive composte da carabinieri dei reparti territoriali e personale specializzato, sono stati controllate 958 aziende, di cui più della metà risultate irregolari.
Durante le ispezioni sono state verificate oltre 4900 posizioni lavorative, con un alto numero di irregolarità riscontrate. Sono state elevate diverse sanzioni e provvedimenti, tra cui la sospensione dell’attività imprenditoriale per numerose aziende trovate in violazione delle leggi sul lavoro.
Il contrasto alle condotte penalmente rilevanti ha portato alla denuncia di 486 persone, responsabili di violazioni legate all’immigrazione, alla salute e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. In particolare, 19 di loro sono stati denunciati per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, con conseguente liberazione di 50 lavoratori sfruttati.
Complessivamente, sono state elevate sanzioni per oltre 4.900.000,00 Euro e sequestrati veicoli utilizzati per il trasporto di braccianti agricoli nei campi. Una importante azione di contrasto a un fenomeno che minaccia la dignità e la legalità nel mondo del lavoro.
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