Un giovane di 19 anni ucciso a Napoli nella notte, portiere di Eccellenza.

Un giovane di 19 anni ucciso a Napoli nella notte, portiere di Eccellenza.

Il quartiere Ponticelli a Napoli è stato presidiato dai carabinieri dopo un grave omicidio e una serie di bombe esplose di recente. La notte scorsa, a San Sebastiano al Vesuvio, un giovane è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco durante una lite tra gruppi di giovani. La vittima era Santo Romano, un promettente calciatore di un club locale di Eccellenza. La partita della sua squadra è stata rinviata in segno di lutto. La situazione di tensione e violenza in città è molto preoccupante, con le forze dell’ordine impegnate a contrastare la criminalità.

Omicidio a San Sebastiano al Vesuvio: giovane calciatore ucciso da colpi d’arma da fuoco

La notizia dell’omicidio di un giovane calciatore a San Sebastiano al Vesuvio ha scosso la comunità locale. La vittima, Santo Romano, era un ventenne incensurato, portiere dell’Asd Micri, un club di Eccellenza Campania. L’episodio si è verificato durante una lite tra gruppi di giovani, culminata con l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Romano è stato colpito mortalmente al petto, mentre un altro giovane è rimasto ferito al gomito.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco. Le indagini sono in corso per fare luce sull’accaduto e individuare il responsabile di questo tragico episodio. La comunità sportiva ha espresso il proprio cordoglio per la perdita di Santo Romano, sottolineando il suo impegno nel campo del calcio e il suo ruolo all’interno della squadra.

Il campionato di Eccellenza Campania potrebbe subire modifiche a causa della tragedia, con possibili rinvi di partite. L’Asd Micri ha sospeso le proprie attività in segno di lutto, mentre l’Albanova, prossimo avversario della squadra di Romano, ha manifestato solidarietà attraverso i social media. In questo momento di dolore, la comunità locale si stringe attorno alla famiglia della vittima e chiede giustizia per Santo Romano.

Omicidio a San Sebastiano al Vesuvio

La notizia dell’omicidio di Santo Romano, un giovane calciatore di 19 anni colpito mortalmente da colpi d’arma da fuoco in piazza Raffaele Capasso a San Sebastiano al Vesuvio, ha sconvolto la comunità locale. Il giovane, portiere dell’Asd Micri, stava vivendo una promettente carriera sportiva che è stata tragicamente interrotta da questo gesto criminale. La rivalità tra gruppi di giovani sembra essere stata la causa scatenante di questo tragico episodio, che ha lasciato una famiglia e una squadra di calcio in lutto.

L’episodio ha portato alla luce una realtà di violenza che continua a colpire anche le zone considerate tranquille come San Sebastiano al Vesuvio. Le autorità competenti sono intervenute prontamente sul luogo del delitto, cercando di fare luce sull’accaduto e portare giustizia per Santo Romano e la sua famiglia. La comunità locale si è stretta intorno alla famiglia e agli amici del giovane calciatore, esprimendo solidarietà e chiedendo un immediato stop alla violenza che sembra aver preso il sopravvento in queste zone.

Il mondo dello sport, in particolare il calcio, ha perso un giovane talento promettente, che aveva davanti a sé un futuro luminoso. La partita che avrebbe dovuto disputare contro l’Albanova è stata rinviata, segnando un momento di silenziosa commemorazione per il giovane portiere. Le istituzioni e le associazioni sportive locali si sono mobilitate per rendere omaggio a Santo Romano, ricordandolo come un ragazzo appassionato di calcio e di vita, troppo presto strappato via da un atto di violenza insensato.

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