Denuncia: Sequestrate 17 tonnellate di rifiuti speciali nel Napoletano

Denuncia: Sequestrate 17 tonnellate di rifiuti speciali nel Napoletano

La Guardia di Finanza di Napoli ha scoperto un complesso aziendale a Ercolano che deteneva illegalmente oltre 17 tonnellate di rifiuti tessili, superando di tre volte il limite consentito. Oltre alla mancata installazione di un impianto antincendio, la titolare è stata denunciata per illecita gestione di rifiuti e violazioni sulle certificazioni necessarie per la prevenzione degli incendi. Il complesso e i rifiuti sono stati sequestrati. La scoperta è avvenuta durante i controlli nell’area del “Miglio d’oro”, evidenziando gravi problemi legati alla gestione dei rifiuti.

Scoperto complesso aziendale abusivo a Ercolano

La Guardia di Finanza di Napoli ha intensificato i controlli nell’area del “Miglio d’oro”, portando alla luce un complesso aziendale di circa 400 metri quadrati nella zona litoranea del comune di Ercolano. Sebbene autorizzato alla detenzione, recupero e riciclo dei rifiuti tessili, il complesso è stato trovato a contenere oltre 17 tonnellate di indumenti usati e scarti di lavorazione, superando di tre volte il limite consentito.

Durante l’ispezione, i finanzieri hanno notato la mancanza di un impianto antincendio, obbligatorio per gestire la notevole quantità di materiale infiammabile presente all’interno del capannone. Questa violazione ha portato al sequestro dell’intero complesso aziendale, delle tonnellate di rifiuti speciali e delle attrezzature e macchinari rinvenuti. La titolare della ditta individuale, una 56enne del posto, è stata denunciata per illecita gestione dei rifiuti e per le violazioni in tema di certificazioni obbligatorie per la prevenzione incendi.

La scoperta di queste pratiche illegali evidenzia l’importanza dei controlli e della vigilanza da parte delle autorità competenti per evitare danni all’ambiente e alla salute pubblica. Le attività di bonifica per ripristinare la zona e smaltire correttamente i rifiuti confermano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare fenomeni di illegalità ambientale e tutelare il territorio. La collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini è fondamentale per garantire un ambiente sano e sicuro per tutti.

Scoperto complesso aziendale abusivo a Ercolano

La Guardia di Finanza di Napoli ha recentemente intensificato i controlli nell’area del cosiddetto “Miglio d’oro”, scoprendo un complesso aziendale abusivo di circa 400 metri quadrati nella zona litoranea del comune di Ercolano. Questo complesso, autorizzato solo per detenere, recuperare e riciclare fino a 5 tonnellate di rifiuti tessili, conteneva invece oltre 17 tonnellate di indumenti usati e scarti di lavorazione, violando drasticamente i limiti consentiti.

Nel corso dell’ispezione, i finanzieri hanno constatato anche la mancanza di un impianto antincendio, necessario per gestire la grande quantità di materiale infiammabile presente nel capannone. Questa situazione rappresenta non solo una violazione delle leggi ambientali, ma anche un grave rischio per la sicurezza pubblica e l’incolumità dei lavoratori presenti sul sito.

Dopo i controlli, l’intero complesso aziendale, i rifiuti speciali presenti all’interno e le attrezzature utilizzate sono stati posti sotto sequestro. Inoltre, la titolare della ditta individuale, una donna di 56 anni del posto, è stata denunciata per gestione illecita dei rifiuti e per le mancate certificazioni obbligatorie per la prevenzione degli incendi.

Questo episodio evidenzia l’importanza dei controlli da parte delle autorità competenti per garantire il rispetto delle normative ambientali e la sicurezza sul luogo di lavoro. È fondamentale che le aziende rispettino le regole stabilite per evitare danni all’ambiente e per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti.

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