4 milioni di beni sequestrati a pregiudicato pugliese

4 milioni di beni sequestrati a pregiudicato pugliese

I Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani hanno sequestrato beni per oltre 4 milioni di euro ad un pregiudicato andriese, su richiesta della Procura di Bari. L’indagato avrebbe accumulato un ingente capitale illecito legato a reati legati allo spaccio di droga e al patrimonio. Il sequestro ha coinvolto beni immobili, aziende nel settore della ristorazione e dei trasporti, auto e conti correnti, per un totale di circa 4 milioni di euro. Gli accertamenti hanno ricostruito gli acquisti e le movimentazioni finanziarie dell’indagato e dei suoi familiari negli ultimi 20 anni.

Sequestro di beni per oltre 4 milioni di euro a pregiudicato andriese

I Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani hanno eseguito un sequestro di beni per un valore superiore a 4 milioni di euro, riconducibili a un pregiudicato di Andria. Il provvedimento è stato emesso dalla III Sezione Penale – Tribunale della Prevenzione su richiesta della Procura di Bari. Secondo le indagini svolte, il soggetto coinvolto avrebbe accumulato un ingente patrimonio derivante da attività illecite legate principalmente a reati riguardanti sostanze stupefacenti e contro il patrimonio.

Le investigazioni hanno permesso di ricostruire gli acquisti, le costituzioni aziendali e le movimentazioni finanziarie dell’interessato, della sua famiglia e degli altri soggetti intestatari di beni mobili e immobili negli ultimi 20 anni. Il sequestro ha coinvolto due unità immobiliari, sei aziende attive nel settore della ristorazione, commercio di bevande e trasporti, due autovetture e disponibilità finanziarie su otto conti correnti, per un valore complessivo di circa quattro milioni di euro.

L’operazione delle forze dell’ordine dimostra il costante impegno nella lotta contro il crimine organizzato e nelle attività illegali. Si tratta di un risultato significativo che mira a contrastare il fenomeno della criminalità economica e a colpire il patrimonio accumulato illecitamente da soggetti pregiudicati. Il sequestro dei beni rappresenta una misura di prevenzione importante per impedire il riciclaggio di denaro sporco e sottolinea l’importanza della collaborazione tra le autorità competenti per contrastare le attività criminali in tutte le loro forme.

Sequestro di beni per 4 milioni di euro a pregiudicato andriese

I Carabinieri del Comando Provinciale di Barletta Andria Trani hanno condotto un’operazione di sequestro di beni per un valore superiore ai 4 milioni di euro a carico di un pregiudicato andriese. Il sequestro è stato autorizzato dalla III Sezione Penale del Tribunale della Prevenzione su richiesta della Procura di Bari. L’uomo, secondo le indagini condotte dagli inquirenti, avrebbe accumulato il patrimonio attraverso attività illecite legate principalmente a reati legati agli stupefacenti e al patrimonio.

Durante le indagini patrimoniali è emerso che l’uomo e la sua famiglia hanno acquistato beni immobili, avviato aziende nel settore della ristorazione, del commercio di bevande e dei trasporti, e gestito conti correnti per oltre 20 anni. Il sequestro ha coinvolto due unità immobiliari, sei aziende attive in diversi settori, due autovetture e disponibilità finanziarie su otto conti correnti, per un totale di circa quattro milioni di euro.

Gli investigatori continuano a monitorare le attività del pregiudicato e dei suoi collaboratori per individuare eventuali collegamenti con altre attività illecite e per garantire il recupero di eventuali beni sottratti illegalmente. La cooperazione tra le forze dell’ordine e la magistratura è fondamentale per contrastare l’illegalità e per garantire la tutela della legalità e dei beni della collettività. La lotta al crimine organizzato e alle attività illecite rimane una priorità per le autorità competenti.

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