Primo Ok della Camera per la reintroduzione delle Province, dichiara Fedriga del Fvg
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della proposta di legge costituzionale che prevede la reintroduzione delle Province nella regione. Questa modifica permetterà di intervenire sull’architettura istituzionale e ripristinare un ente fondamentale per la sussidiarietà. Secondo Fedriga, la mancanza di Province ha causato disservizi e complicazioni amministrative. L’assessore regionale Pierpaolo Roberti ha chiarito che la reintroduzione delle province non comporterà un aumento dei costi per i cittadini. Roberti ha sottolineato che le Province svolgono funzioni specifiche e il loro ritorno favorirebbe un’amministrazione più vicina ai cittadini.
Introduzione della proposta di legge costituzionale sul ritorno delle Province in Friuli Venezia Giulia
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha espresso soddisfazione per l’approvazione da parte della Camera dei Deputati della proposta di legge costituzionale che prevede il reintegro delle Province nella regione. Questa modifica, se verrà definitivamente approvata, consentirà di ristabilire un ente fondamentale per la sussidiarietà e l’architettura istituzionale della regione, ridando valore a un ente che era stato soppresso nel 2016.
Il via libera ottenuto alla Camera dei Deputati rappresenta il primo passo in questo iter costituzionale. La proposta dovrà ora essere deliberata anche dal Senato, prima di poter diventare effettiva. I voti favorevoli ottenuti sono stati 150, contro i 91 contrari e 15 astenuti. Il governatore ha sottolineato come l’assenza delle Province abbia comportato disagi sul territorio e complicazioni nell’operato dell’Amministrazione regionale, che si è trovata ad affrontare un eccessivo carico di procedure amministrative.
L’assessore regionale Pierpaolo Roberti ha chiarito che il reintegro delle Province non comporterà un aumento dei costi per i cittadini, poiché le spese legate alle Province riguardano specifiche funzioni dell’ente e non la classe politica. Con l’abolizione delle Province, i costi sono aumentati a causa del trasferimento di molte funzioni alla Regione. Roberti ha sottolineato l’importanza dell’elezione diretta per garantire il rispetto della democrazia e ha auspicato un rapido processo di approvazione al Senato e nelle due Camere.
Reintroduzione delle Province in Friuli Venezia Giulia: un importante passo verso la sussidiarietà
Il Friuli Venezia Giulia sta vivendo un momento di grande cambiamento con l’approvazione, da parte della Camera dei Deputati, della proposta di reintrodurre le Province nella regione. Questa modifica istituzionale rappresenta un passo importante verso il ripristino di un ente fondamentale per la salvaguardia del principio di sussidiarietà. Grazie all’impegno dei parlamentari di centrodestra del Friuli Venezia Giulia, si è ottenuto un primo importante voto favorevole che potrebbe portare alla reintroduzione degli enti di area vasta.
Il governatore Massimiliano Fedriga ha sottolineato l’importanza di questa modifica, evidenziando i disservizi causati dalla soppressione delle Province nel 2016. Senza questi enti, l’Amministrazione regionale si è trovata a dover gestire un eccessivo carico di procedure amministrative, complicando il lavoro legislativo e regolamentare. La reintroduzione delle Province potrebbe dunque semplificare il funzionamento dell’ente regionale e garantire maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi alla cittadinanza.
L’assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti ha chiarito che la reintroduzione delle Province non comporterà un aumento dei costi per i cittadini. Al contrario, il trasferimento delle funzioni provinciali alla Regione ha visto aumentare i costi. Le Province svolgono funzioni specifiche e necessarie per il corretto funzionamento dell’amministrazione locale, e il loro ritorno potrebbe portare ad una maggiore efficienza nell’erogazione dei servizi.
In conclusione, la reintroduzione delle Province in Friuli Venezia Giulia potrebbe rappresentare un importante passo verso una maggiore sussidiarietà e una migliore gestione dell’ente regionale. È auspicabile che l’approvazione definitiva avvenga al più presto, garantendo una governance più vicina ai cittadini e rispettosa della democrazia.
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it