Zaia: Autonomia differenziata non equivale a secessione dei ricchi
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, presenta il suo libro “I pessimisti non fanno fortuna” a Roma presso l’Hotel de Russie. Durante l’incontro, ha dichiarato che l’autonomia differenziata è un diritto sancito dalla Costituzione e non equivale a secessione dei ricchi. Zaia ha anche espresso il suo dissenso sulla proposta di Forza Italia dello Ius Scholae per l’acquisizione della cittadinanza per gli immigrati, sottolineando che la legge attuale è sufficiente. Infine, ha evidenziato l’importanza di semplificare i tempi per l’ottenimento della cittadinanza per gli immigrati che vivono nel territorio italiano da tempo.
Autonomia Differenziata e Cittadinanza: le posizioni del Presidente Zaia
A Roma, presso l’Hotel de Russie, è stato presentato il libro del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dal titolo “I pessimisti non fanno fortuna”. Durante l’evento, Zaia ha affrontato diverse questioni di attualità, tra cui l’Autonomia differenziata. Il Presidente ha sottolineato che tale principio è sancito dalla Costituzione italiana e va rispettato integralmente, senza scelte selettive sugli articoli da applicare. Zaia ha chiarito che l’autonomia non mira alla secessione dei ricchi, ma è parte di un dibattito nazionale che, secondo lui, favorisce la crescita e il miglioramento dell’intera società.
Rispondendo alla proposta di Forza Italia riguardante l’istituzione dello Ius Scholae per concedere la cittadinanza agli immigrati, Zaia ha ribadito la validità della legge esistente, che prevede il conseguimento della cittadinanza dopo dieci anni di residenza e al compimento dei 18 anni di età. Ha evidenziato come, nella sua esperienza, nessuno abbia mai richiesto lo Ius Scholae, ma ha sottolineato la lunga e complessa attesa che molti immigrati devono affrontare pur avendo i requisiti per ottenere la cittadinanza italiana.
Il Governatore veneto ha dichiarato che la vera sfida da affrontare riguarda il lungo iter burocratico che i cittadini immigrati devono percorrere per ottenere la cittadinanza italiana, nonostante abbiano dimostrato di essere parte integrante della società italiana per molti anni. Zaia ha espresso la sua volontà di continuare a sostenere l’inclusione e l’integrazione degli immigrati, affrontando le sfide e le problematiche legate al percorso di naturalizzazione in Italia.
Il Presidente Zaia e la questione dell’autonomia differenziata
Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato il suo libro “I pessimisti non fanno fortuna” all’Hotel de Russie a Roma. Durante l’evento, Zaia ha affrontato diverse questioni di attualità, tra cui l’autonomia differenziata. Rispondendo alle polemiche sul referendum per ostacolare l’autonomia differenziata, Zaia ha ribadito che questa è sancita dalla Costituzione e va rispettata in toto, senza selezionare gli articoli che si preferiscono.
In merito all’idea di introdurre uno Ius Scholae per concedere la cittadinanza agli immigrati, Zaia ha espresso la sua posizione favorevole alla legge attuale, la quale prevede requisiti di residenza e età per richiederla. Il Presidente Zaia ha dichiarato di non aver mai ricevuto richieste di Ius Scholae, ma ha sottolineato che esiste una lunga fila di immigrati che soddisfano i requisiti per la cittadinanza italiana e che devono aspettare diversi anni per ottenere una risposta.
Zaia ha evidenziato che la vera sfida riguarda quindi la semplificazione e accelerazione dei processi per concedere la cittadinanza a coloro che dimostrano di meritarla dopo anni di residenza e integrazione nel Paese. Il Governatore veneto ha sottolineato l’importanza del dibattito sulla questione migratoria per favorire la crescita e il miglioramento della società nel suo complesso.
Il Presidente Zaia ha concluso sottolineando che il suo impegno è rivolto a far progredire la regione Veneto e a garantire opportunità e diritti a tutti i cittadini, inclusi gli immigrati che vogliono diventare parte integrante della comunità italiana.
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