Meningite, altri cinque casi nelle ultime 48 ore: due morti
Cinque casi di meningite in Italia nelle ultime 48 ore. L’allarmismo per il virus va aumentando, ma gli esperti predicano la calma, spiegando che non si tratta di un’epidemia ed i dati sono in linea con quelli degli scorsi anni. Due morti. Un uomo in coma farmacologico.
A Fermo, nelle Marche, un trentaquattrenne di Porto Sant’Elpidio è stato ricoverato ieri notte al pronto soccorso. L’uomo soffriva di febbre alta e forti dolori alla testa. L’allarme è subito scattato e si è proceduti all’isolamento del paziente. Sono subito state effettuate le analisi del sangue, che hanno accertato si trattasse di meningite da pneumococco. Il paziente ora si trova in coma farmacologico nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Murri”, è in gravissime condizioni.
A Torino, all’ospedale “Molinette”, un venticinquenne è morto dopo poche ore dall’arrivo al pronto soccorso. Il ragazzo è stato trasportato in elicottero, in preda alla febbre alta. Nelle prossime ore saranno verificate le analisi di rito per stabilire se si sia trattato o meno di meningite. Il 118 aveva diagnosticato un grave trauma psico-motorio e sospettando fosse affetto dal virus killer, ne aveva disposto il trasporto d’urgenza in ospedale.
Un uomo di 49 anni è stato ricoverato all’ospedale di Legnano, in provincia di Milano, per una meningite batterica da pneumococco. Il virus, di tipo non contagioso, è in fase di regressione. I soccorritori, dopo l’avviso del padre dell’uomo allarmato perché il figlio non rispondeva al telefono, lo avevano rinvenuto in casa, a terra, privo di sensi. La febbre era altissima e per lui si era temuto il peggio. Sottoposto a terapia, il quarantanovenne ha subito reagito positivamente alle cure.
A Messina è morto un sessantacinquenne. L’uomo era stato ricoverato tre giorni fa al “Policlinico” della città siciliana. Il primario del reparto di malattie infettive, però, informa che “il quadro dell’uomo era già compromesso poiché era cardiopatico con un edema polmonare, si trovava già in condizioni gravissime”.
Una bambina di otto anni, residente a Trani, in Puglia, è stata ricoverata all’ospedale di Bisceglie. Si tratta di meningite. La bimba vive con la madre in una comunità religiosa. Dopo gli accertamenti, la piccola è stata trasferita all’ospedale pediatrico di Bari “Giovanni XXIII”. Sono state avviate le analisi per stabilire il tipo di meningite.