Riccardo Marcuzzo racconta: “Accettavo qualsiasi cosa, ero profondamente depresso” – Intervista sull’ex manager Facchinetti
Riccardo Marcuzzo, reduce da Amici, ha confessato di aver sofferto di depressione, costretto a fermarsi per curare la propria mente. Dopo un periodo di successo frenetico, si sentiva prigioniero delle aspettative del mercato e della pressione esterna. Anche al Festival di Sanremo del 2020 si sentiva fuori luogo e depresso. Col passare del tempo ha compreso di essere in depressione e ha iniziato a prendersi cura di sé con terapia e nuove passioni. Incapace di chiedere aiuto, ha imparato a riconoscere chi veramente gli voleva bene e ha preso la decisione di cambiare.
Riccardo Marcuzzo parla della sua battaglia contro la depressione e la pressione del successo
Riccardo Marcuzzo, noto anche come Riki, ha recentemente rilasciato una sincera intervista al Corriere della Sera, dove ha parlato apertamente dei momenti difficili che ha vissuto dopo la sua partecipazione ad Amici. Come molti giovani artisti, ha sperimentato la pressione del successo e la lotta per mantenere il controllo sulla propria vita.
Dopo il talent show, Marcuzzo ha rivelato di essersi sentito intrappolato in una “gabbia dorata”, dove le aspettative del mercato e delle persone intorno a lui lo hanno portato a fare scelte impulsiva. Anche il rapporto con il suo manager Francesco Facchinetti, non scelto personalmente, ha contribuito ai suoi momenti di confusione e insoddisfazione.
La partecipazione al Festival di Sanremo del 2020 è stata un momento particolarmente difficile per Marcuzzo. Nonostante avesse già iniziato a sentirsi in crisi, ha accettato di partecipare, sentendosi quasi costretto. Dopo il flop al Festival, ha finalmente ammesso di trovarsi in uno stato di depressione, che è stato il punto di partenza per il suo percorso di guarigione.
Aiutato da terapia e dalla riscoperta delle sue passioni, come il design, Marcuzzo ha iniziato a superare la sua crisi. Ha sottolineato l’importanza delle persone genuine che lo hanno supportato durante questo difficile periodo, mentre ha riconosciuto che molte persone superficiali sono scomparse dalla sua vita. Oggi, Marcuzzo si concentra su se stesso e sulla sua salute mentale, affrontando la pressione del successo con maggiore consapevolezza e autenticità.
Riccardo Marcuzzo parla della sua crisi e del rapporto con l’ex manager Facchinetti
Riccardo Marcuzzo, in una recente intervista al Corriere della Sera, ha raccontato il momento difficile che ha vissuto dopo la sua partecipazione ad Amici. Ha ammesso di aver affrontato una crisi personale simile a quella di Sangiovanni, che lo ha portato a prendersi una pausa per curare la propria mente. Dopo il talent show, Riccardo ha vissuto tre anni intensi ma non ha avuto il controllo del proprio destino. Si sentiva prigioniero di una “gabbia dorata” e spesso si sentiva solo e arrabbiato. Ha rivelato di aver compiuto scelte sbagliate e di essere stato influenzato da un sistema che richiedeva sempre di più.
Durante quel periodo, Riccardo era seguito da Francesco Facchinetti come manager, un team che non aveva scelto personalmente. Anche se in alcuni momenti tutto sembrava perfetto, a volte sentiva di avere divergenze con Facchinetti riguardo alle scelte da fare. Questo ha contribuito a peggiorare la situazione di Riccardo, che si sentiva sempre più sopraffatto dalla situazione.
Il punto più basso per Riccardo è stato il Festival di Sanremo del 2020, dove arrivò ultimo e si rese conto di essere in crisi. Non voleva partecipare, ma accettò pensando di poter autodistruggersi. Dopo quel momento, la pandemia lo ha costretto a fermarsi, permettendogli di riflettere sulla propria condizione. Ha rivelato di essere caduto in depressione gradualmente e di aver faticato a uscirne. Grazie alla terapia e alle sue passioni, come il design, ha cominciato a sentirsi meglio. Riccardo ha anche riflettuto sulle persone che erano veramente vicine a lui durante quel periodo difficile, mentre altre sono misteriosamente scomparse dalla sua vita.
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