Richiediamo un incontro al ministro sulle Tariffe Lea inadeguate
Il presidente dell’Associazione ospedalità privata critica il nuovo tariffario Lea, ritenendolo inadeguato per garantire prestazioni di qualità e sostenibili. Le tariffe rimaste ferme da dodici anni pongono serie difficoltà alle strutture sanitarie private, che devono fronteggiare costi crescenti senza adeguato sostegno economico. Nonostante qualche piccolo miglioramento, i gap più rilevanti riguardano la prima visita e le visite di controllo, con tariffe che non riescono a coprire adeguatamente i costi di gestione. L’appello al ministro della Salute per aprire un tavolo di confronto su tariffe sostenibili evidenzia la necessità di un intervento immediato per evitare ulteriori problemi nel sistema sanitario italiano.
Il Presidente dell’Aiop critica il nuovo tariffario del sistema sanitario italiano
Il presidente dell’Associazione ospedalità privata (Aiop), Gabriele Pelissero, ha espresso disappunto nei confronti del nuovo tariffario approvato ieri con l’Intesa Stato-Regioni. Secondo Pelissero, il nuovo sistema non è in grado di garantire prestazioni di qualità e sostenibili, ricevendo anche il sostegno dell’intero sistema delle strutture di diritto privato che erogano la maggior parte delle prestazioni ambulatoriali in Italia.
Pelissero evidenzia due gap significativi nel nuovo tariffario: il costo della prima visita medica, che è aumentato di soli 5,6 euro rispetto al 2012, e la tariffa per la visita di controllo, diminuita di 1,20 euro rispetto al 2023. Questi valori non consentono alle strutture sanitarie private di coprire i costi operativi e garantire una remunerazione adeguata per i medici specializzati, mettendo a rischio la qualità dell’assistenza fornita.
Nonostante qualche piccolo miglioramento, Pelissero sottolinea che le tariffe sono rimaste ferme da dodici anni e che gli aumenti previsti non sono sufficienti per garantire la sostenibilità del sistema sanitario. L’unico aspetto positivo è la possibilità per le Regioni di incrementare le tariffe, ma ciò dimostra che il tariffario approvato necessita di ulteriori aggiustamenti per garantire la qualità e la copertura dei costi delle prestazioni sanitarie.
Pelissero conclude con un appello al Ministro della Salute affinché apra un tavolo di confronto istituzionale con gli erogatori sanitari per definire tariffe sostenibili basate su calcoli condivisi, al fine di assicurare un sistema sanitario efficiente e di qualità per tutti i cittadini.
Il nuovo tariffario sanitario e l’opinione dell’Associazione ospedalità privata
Il presidente dell’Associazione ospedalità privata (Aiop), Gabriele Pelissero, ha espresso preoccupazione riguardo al nuovo tariffario sanitario, ritenendolo inadeguato per produrre prestazioni di qualità e sostenibili. Secondo Pelissero, l’intero sistema delle strutture di diritto privato, che erogano più del 50% delle prestazioni ambulatoriali in Italia, condivide questa opinione negativa. Nonostante ci siano stati alcuni miglioramenti, Pelissero evidenzia due gap significativi, come il costo della prima visita fissato a soli 25 euro, appena 5,6 euro in più rispetto al 2012. Inoltre, la tariffa per la visita di controllo è scesa a 17,90 euro, segnalando un decremento rispetto al 2023.
Pelissero sottolinea che i miglioramenti apportati al nuovo tariffario sono minimi, considerando che le tariffe sono stabili da dodici anni. L’unica nota positiva è stata la possibilità per le Regioni di aumentare le tariffe, consentendo loro uno spazio di manovra maggiore. Tuttavia, l’approvazione del tariffario implica che le Regioni dovranno aumentarle per renderle gestibili e sostenibili. Pelissero ha dichiarato che l’Associazione chiederà al ministro della Salute di aprire un tavolo di confronto istituzionale con gli erogatori per stabilire tariffe sostenibili basate su calcoli precisi e condivisi.
L’Associazione auspica un dialogo costruttivo con il governo per garantire prestazioni sanitarie di qualità e sostenibili per tutti i cittadini. La necessità di rivedere il nuovo tariffario per rendere giuste e adeguate le tariffe è un obiettivo primario per assicurare un sistema sanitario efficiente e rispondente alle esigenze della popolazione.
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