Incontro tra l’urso e il suo omologo greco Theodorikakos: approfondimento sul settore dell’automotive
Il ministro Adolfo Urso ha incontrato il suo omologo greco Takis Theodorikakos per discutere delle relazioni bilaterali tra Italia e Grecia nel campo industriale e delle nuove tecnologie. Durante l’incontro si è parlato di attrazione degli investimenti, dell’industria automotive europea e della decarbonizzazione. L’Italia ha presentato un non-paper che propone di anticipare l’attivazione della clausola di revisione sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri per sostenere gli investimenti nel settore e migliorare la competitività delle aziende europee. Il non-paper sarà discusso al prossimo Consiglio Competitività il 28 novembre a Bruxelles.
Adolfo Urso e Takis Theodorikakos discutono di cooperazione bilaterale
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha incontrato il ministro dello Sviluppo Economico della Grecia, Takis Theodorikakos, a Palazzo Piacentini a Roma. Durante il colloquio, i due ministri hanno affrontato le relazioni bilaterali tra Italia e Grecia nel settore industriale e delle nuove tecnologie. Inoltre, hanno discusso dello stato di salute dei principali comparti produttivi nei due Paesi e di come poter rafforzare la cooperazione in termini di attrazione degli investimenti reciproci.
Durante l’incontro, il ministro Urso ha presentato al suo omologo greco il non-paper sulla competitività dell’industria automobilistica europea. Questo documento propone di anticipare al 2025 l’attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri. La proposta italiana sottolinea l’importanza di risorse comuni per sostenere gli investimenti nel settore, migliorando la competitività globale delle aziende europee.
L’iniziativa del non-paper, promossa dall’Italia in collaborazione con la Repubblica Ceca, è attualmente in fase di sottoscrizione da parte degli Stati membri che condividono l’approccio strategico proposto. Sarà oggetto di discussione al prossimo Consiglio Competitività previsto per il 28 novembre a Bruxelles, dove si cercherà di trovare un accordo comune sulle proposte avanzate.
La cooperazione bilaterale tra Italia e Grecia si conferma quindi essere un elemento cruciale per lo sviluppo economico e industriale dei due Paesi. L’impegno verso una piena decarbonizzazione, insieme alla ricerca di risorse comuni per sostenere gli investimenti e migliorare la competitività delle imprese europee, rimangono al centro delle discussioni tra Adolfo Urso e Takis Theodorikakos.
Il meeting tra i ministri italiano e greco per potenziare le relazioni bilaterali
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha recentemente incontrato il ministro dello Sviluppo Economico della Grecia, Takis Theodorikakos, presso Palazzo Piacentini. L’obiettivo del colloquio è stato focalizzato sul potenziamento delle relazioni bilateral tra Italia e Grecia, in particolare nel campo industriale e delle nuove tecnologie. Entrambi i ministri hanno discusso dello stato di salute dei principali comparti produttivi nei rispettivi Paesi e hanno esaminato possibili strategie per migliorarne la competitività.
Durante l’incontro, è emersa l’importanza di rafforzare la cooperazione bilaterale in termini di attrazione degli investimenti, con particolare attenzione ai settori caratteristici dell’apparato produttivo italiano e greco. Inoltre, il ministro Urso ha presentato al suo omologo greco i contenuti del non-paper sulla competitività dell’industria automotive europea, proponendo di anticipare l’attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 per favorire la decarbonizzazione del settore automobilistico dal 2025.
La proposta italiana sottolinea anche l’importanza di risorse comuni per sostenere gli investimenti nel settore automotive e migliorare la competitività delle aziende europee. Il non-paper è frutto di una collaborazione tra Italia e Repubblica Ceca ed è attualmente in fase di sottoscrizione da parte degli Stati membri che condividono l’approccio strategico proposto. Si prevede che il documento sarà discusso durante il prossimo Consiglio Competitività in programma per il 28 novembre a Bruxelles.
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