La Lombardia si impegna nella prevenzione e contrasto della violenza sulle donne

La Lombardia si impegna nella prevenzione e contrasto della violenza sulle donne

L’assessore regionale Elena Lucchini ha presentato al Consiglio regionale lo stato delle politiche di Regione Lombardia contro la violenza di genere. L’obiettivo è unire donne e uomini per combattere ogni forma di violenza. Sono state attivate reti territoriali antiviolenza e introdotte misure innovative per garantire alle donne vittime di abusi il sostegno necessario. Regione Lombardia ha istituito l’Albo dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio e stanziato fondi per favorire l’indipendenza abitativa e lavorativa delle donne. Inoltre, sono in corso progetti per promuovere la cultura della parità e rinnovare i protocolli con gli ordini professionali per sostenere le vittime e le loro famiglie.

Regione Lombardia contro la violenza di genere: risultati e prospettive

Nel corso di un intervento all’Aula di Palazzo Pirelli a Milano, l’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha ribadito l’importanza di promuovere un messaggio universale di unità tra donne e uomini contro ogni forma di violenza. Ha sottolineato che, nonostante i progressi compiuti, il problema della violenza di genere richiede una continua e incisiva azione.

Lucchini ha evidenziato l’impegno della Regione Lombardia nella prevenzione e nel contrasto alla violenza contro le donne, con l’operatività di 27 reti interistituzionali territoriali antiviolenza e il sostegno a iniziative innovative per garantire alle vittime di violenza un percorso di supporto personalizzato.

La Regione Lombardia ha istituito l’Albo dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, con l’obiettivo di preservare e valorizzare il sistema antiviolenza e attuare l’Intesa Stato-Regioni del 14 settembre 2022. Ci sono anche misure innovative, come l’assegnazione gratuita di alloggi ALER alle donne vittime di violenza e progetti per favorire l’indipendenza sul piano abitativo e lavorativo.

Parallelamente, sono stati avviati progetti per l’inserimento lavorativo e la formazione professionale delle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di fornire nuove competenze e opportunità lavorative. Inoltre, è stata promossa una cultura del rispetto e della parità attraverso progetti innovativi nel sistema universitario e collaborazioni con ordini professionali per sostenere le vittime e le loro famiglie.

La lotta contro la violenza di genere: obiettivi e misure della Regione Lombardia

L’assessore regionale alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha sottolineato l’importanza di promuovere un messaggio universale di unità contro ogni forma di violenza. Durante il suo intervento all’Aula di Palazzo Pirelli, ha evidenziato la gravità del fenomeno della violenza di genere, rimarcando la necessità di non abbassare mai la guardia. Nonostante i passi avanti compiuti, la strada per eliminare completamente la violenza di genere è ancora lunga.

Lucchini ha presentato lo stato dell’arte sulle politiche della Regione Lombardia, evidenziando l’impegno profuso per contrastare la violenza contro le donne. Attualmente, sono attive 27 reti interistituzionali territoriali antiviolenza nella regione, composte da Comuni capofila, Centri Antiviolenza e Case Rifugio. Queste reti offrono percorsi di supporto personalizzati a ogni donna vittima di violenza, con l’obiettivo di garantire loro il necessario sostegno per uscire da situazioni di abuso.

La Regione Lombardia ha istituito l’Albo dei Centri Antiviolenza e delle Case Rifugio, in linea con l’Intesa Stato-Regioni approvata nel 2022. Sono state introdotte misure innovative per favorire l’indipendenza abitativa e lavorativa delle donne vittime di violenza, come l’assegnazione gratuita di alloggi ALER. Inoltre, è stato attivato un bando per favorire l’inserimento lavorativo e la formazione professionale delle donne, con l’obiettivo di offrire loro nuove competenze e opportunità di lavoro.

L’assessore Lucchini ha evidenziato l’importanza dell’educazione e della formazione nella prevenzione della violenza di genere. La Regione Lombardia ha finanziato progetti innovativi per promuovere una cultura del rispetto e della parità nelle università e nelle scuole. Inoltre, si sono stipulati protocolli con gli ordini professionali per offrire supporto legale e psicologico alle vittime di violenza domestica. La lotta contro la violenza di genere richiede un impegno costante e congiunto da parte di tutta la società.

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