Sgominate cellule ISIS attive in Marocco e Spagna
L’Ufficio Centrale delle Investigazioni Giudiziarie collegato alla DGST del Marocco e la Commissione Generale d’Intelligence della Polizia spagnola hanno smantellato una cellula terroristica legata all’ISIS nel Sahel. Nove membri sono stati arrestati a Tetouan, F’nideq, Madrid, Ibiza e Sebta, con sequestro di armi e attrezzature informatiche. Gli imputati erano radicalizzati e avevano pianificato attacchi terroristici in nome dell’ISIS. Le autorità stanno indagando sul coinvolgimento di questa cellula e il coordinamento tra i servizi di sicurezza marocchini e spagnoli è vitale per contrastare le minacce terroristiche che minacciano entrambi i Paesi.
Smantellata cellula terroristica Isis nel Sahel da BCIJ e Polizia spagnola
L’Ufficio Centrale delle Investigazioni Giudiziarie (BCIJ) del Marocco, dipendente dalla Direzione Vigilanza Generale Territoriale (DGST), e la Commissione Generale d’Intelligence della Polizia spagnola hanno collaborato con successo nello smantellamento di una cellula terroristica affiliata all’organizzazione Stato Islamico (Isis) nel Sahel. La cellula era composta da 9 membri, di cui 3 attivi a Tetouan e F’nideq e 6 a Madrid, Ibiza e Sebta.
Nel corso dell’operazione congiunta, sono state effettuate perquisizioni nelle abitazioni degli imputati, durante operazioni di sicurezza coordinate tra i servizi di sicurezza marocchini e spagnoli. Le perquisizioni hanno portato al sequestro di armi bianche e attrezzature informatiche, che saranno oggetto di ulteriori indagini.
Secondo le indagini preliminari, gli imputati, tra cui un ex detenuto per casi di terrorismo in Spagna, erano influenzati dall’ideologia fondamentalista dell’Isis e avevano organizzato incontri a Sebta e Tetouan per pianificare atti terroristici in nome dell’organizzazione. Prima di unirsi al ramo dell’Isis nel Sahel, i membri della cellula avevano già in mente progetti terroristici coordinati.
Le persone arrestate a Tetouan e F’nideq sono attualmente in custodia di polizia sotto il controllo della procura competente, al fine di approfondire le indagini sul coinvolgimento dei membri della cellula in progetti terroristici. Questa operazione congiunta riflette il costante coordinamento tra i servizi di sicurezza del Marocco e della Spagna nell’affrontare minacce terroristiche che mettono a repentaglio la sicurezza dei due Paesi.
Operazione congiunta per lo smantellamento di una cellula terroristica Isis nel Sahel
L’Ufficio Centrale delle Investigazioni Giudiziarie (BCIJ) fa capo alla Direzione Vigilanza Generale Territoriale (DGST) del Marocco e la Commissione Generale d’Intelligence della Polizia spagnola ha proceduto, oggi allo smantellamento secondo quanto riferito dalla polizia spagnola, di una cellula terroristica affiliata all’organizzazione Stato islamico (Isis) nel Sahel, composta da 9 membri, 3 dei quali erano attivi a Tetouan e F’nideq e altri 6 a Madrid, Ibiza e Sebta.
Nell’ambito di questa operazione sono state effettuate le perquisizioni nelle abitazioni degli imputati durante operazioni di sicurezza congiunte e simultanee tra i servizi di sicurezza marocchini e spagnoli. Queste operazioni hanno consentito il sequestro di armi bianche e attrezzature informatiche, che saranno oggetto delle necessarie indagini.
Secondo le indagini preliminari svolte, gli imputati, tra cui un exdetenuti per casi di terrorismo in Spagna, erano intrisi del pensiero fondamentalista dell’Isis e hanno tenuto incontri a Sebta e Tetouan, nell’ambito della pianificazione e coordinamento volti a commettere atti terroristici in nome dell’Isis prima di entrare nei ranghi del ramo di questa organizzazione terroristica nella regione subsahariana del Sahel.
La stessa fonte ha precisato che le persone arrestate erano a Tetouan e F’nideq e sono stati posti in custodia di polizia sotto il controllo della procura competente, con l’obiettivo di chiarire le ramificazioni interne ed esterne e il loro grado di coinvolgimento nei progetti terroristici pianificati dai membri di questa cellula. Questa operazione congiunta, si legge nel comunicato, rientra nell’ambito del coordinamento continuo e distinto tra i servizi di sicurezza marocchini e i loro omologhi spagnoli per affrontare le minacce terroriste che pesano sulla sicurezza dei due Paesi.
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