Italiani sorpresi a strappare bandiere in Thailandia: arrestati [VIDEO]
Due ragazzi italiani di 18 e 20 anni sono stati arrestati in Thailandia per aver strappato alcune bandiere. È accaduto sabato mattina, intorno alle 3.30 e la notizia, confermata dall’Ansa è stata inizialmente riportata dal sito del «Bangkok Post».
I due giovani, Ian Gerstgrasser e Tobias Gamper, originari di Naturno, paese in provincia di Bolzano, sono stati traditi da una telecamera che li riprendeva mentre strappano i vessilli nazionali a Krabi, tra le mete turistiche più frequentate del Paese.
Sui social network è apparso il filmato che li ritrae di notte, per strada, mentre strappano alcune bandiere e ridono. Centinaia di migliaia di visualizzazioni, critiche e insulti da parte degli utenti thailandesi. In un altro video, i due sono stati ripresi all’interno della stazione di polizia mentre chiedono scusa e spiegano che «in Italia la bandiera non è così importante».
«Non sapevamo che ci fosse una legge che protegge la bandiera – ha detto Tobias ai media locali, secondo quanto riferisce Bangkok Post. Siamo molto dispiaciuti. Eravamo davvero ubriachi, amiamo i thailandesi e la loro cultura». Il filmato già dopo cinque ore aveva superato le 165mila visualizzazioni.
I due giovani compariranno davanti al tribunale militare di Surat Thani e la decisione del giudice è prevista per martedì. Secondo la legge locale, il gesto di strappare il vessillo nazionale può essere punito con il carcere fino a due anni e una multa fino a 4mila Bath, poco più di 105 euro. Il caso è seguito dall’ambasciata italiana a Bangkok, che è in contatto con le famiglie dei due ragazzi.
Le famiglie sconvolte
«Non capisco come possa essere avvenuto» dice sconvolta la madre di Ian, il più giovane dei due arrestati. E non vuole commentare la vicenda nemmeno la mamma di Tobias. Le famiglie sono in stretto contatto con le ambasciate. «Voglio capire cosa posso fare per Ian» dice ancora la signora Gerstgrasser. Il giovane lavora in una giardineria a Laces, poco distante da Naturno, città dove risiedono entrambi gli arrestati: i titolari raccontano di non avere saputo che il giovane si trovasse all’estero. Entrambi i ragazzi sono conosciuti in paese, soprattutto Tobias, che ha una grande passione per il calcio e fa parte di una band musicale.