PNRR: La Commissione UE dà il via libera alla sesta tranche di finanziamenti da 8,7 miliardi

PNRR: La Commissione UE dà il via libera alla sesta tranche di finanziamenti da 8,7 miliardi

La Commissione europea ha approvato la valutazione positiva per il pagamento della sesta rata del PNRR italiano, pari a 8,7 miliardi di euro. L’Italia si conferma il primo Stato membro ad ottenere questa valutazione, ricevendo un finanziamento di 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% del totale del PNRR. Tra i trentanove obiettivi raggiunti, spiccano investimenti strategici e importanti riforme, come la riduzione dei ritardi di pagamento della pubblica amministrazione e la giustizia amministrativa. Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni sottolinea il positivo lavoro del Governo, che ha permesso all’Italia di primeggiare in Europa per obiettivi raggiunti e risorse ricevute.

Italia primeggia nell’ottenimento della sesta rata del PNRR

La Commissione europea ha confermato il successo italiano nell’adempimento dei trentanove obiettivi legati al pagamento della sesta rata del PNRR, per un importo di 8,7 miliardi di euro. Questo risultato conferma l’Italia come il primo paese dell’UE ad ottenere una valutazione positiva sulla sesta rata e il maggior finanziamento ricevuto, pari a 122 miliardi di euro su 194,4 miliardi complessivi. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, evidenzia il lavoro positivo del governo e la stretta collaborazione con la Commissione europea per raggiungere questi obiettivi.

L’approvazione della sesta rata del PNRR includeva investimenti strategici e riforme cruciali, come la riduzione dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione, l’entrata in vigore di leggi a favore delle persone con disabilità e degli anziani non autosufficienti, e azioni per contrastare il lavoro irregolare. La giustizia amministrativa ha registrato un avanzamento notevole, con il pratico azzeramento degli arretrati per il Consiglio di Stato e riduzioni significative per i Tribunali Amministrativi Regionali di diverse città.

L’Italia ha raggiunto obiettivi importanti con la sesta rata, tra cui investimenti per infrastrutture cruciali, crediti d’imposta per la transizione ecologica e il potenziamento della Guardia di Finanza attraverso la digitalizzazione. Queste riforme sono vitali per ridurre i divari territoriali, promuovere la transizione ecologica e digitale, e sostenere la crescita economica e sociale del paese.

Il Presidente del Consiglio Meloni ringrazia il Ministro Fitto per il suo impegno nella realizzazione del PNRR, che ha posizionato l’Italia in cima alle classifiche europee per obiettivi raggiunti e risorse ottenute. Questo successo dimostra l’impegno costante del governo per il bene dei cittadini e della nazione nel suo complesso.

Italia: Commissione Europea approva pagamento sesta rata PNRR

La Commissione europea ha formalmente adottato la valutazione positiva sul conseguimento dei trentanove obiettivi connessi al pagamento della sesta rata del PNRR italiano, pari a 8,7 miliardi di euro. Con il pagamento della rata entro la fine del 2024, l’Italia si conferma il primo Stato membro dell’Unione europea a ricevere una valutazione positiva. L’importo totale di 122 miliardi di euro, corrispondente al 63% del PNRR, conferma la leadership dell’Italia nell’ottenere il maggior finanziamento.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sottolinea l’importanza del lavoro svolto in collaborazione con la Commissione europea, le amministrazioni e gli enti territoriali. L’approvazione del pagamento della sesta rata certifica il primato europeo dell’Italia e dimostra il corretto avanzamento del PNRR, rispettando tutti gli obiettivi concordati a livello europeo.

Il raggiungimento dei trentanove obiettivi connessi alla sesta rata include investimenti strategici e riforme importanti, come la riduzione dei ritardi di pagamento della PA, normative per le persone con disabilità, azioni contro il lavoro sommerso e la definizione di standard nazionali per varie professioni. Particolarmente significativo è il progresso nella giustizia amministrativa, con smaltimento degli arretrati superiori agli obiettivi fissati.

Gli investimenti raggiunti con la sesta rata riguardano infrastrutture per il trasporto, transizione ecologica, digitalizzazione, rafforzamento della giustizia e potenziamento delle istituzioni. Il governo italiano si impegna a continuare il lavoro per la crescita economica e sociale del Paese, lavorando con determinazione e trasparenza per la realizzazione di obiettivi strategici e riforme necessarie.

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