Sant’Egidio e UniCredit insieme per sostenere i più fragili

Sant’Egidio e UniCredit insieme per sostenere i più fragili

Questa mattina si è svolta a Roma la conferenza su “Disagio sociale e povertà: rispondere alla crisi”, presentando le Case dell’Amicizia di Sant’Egidio e i risultati del progetto “L’anno che verrà” con UniCredit. L’evento ha visto la partecipazione di autorità come il viceministro del Lavoro Maria Teresa Bellucci e il cardinale Matteo Zuppi. L’impegno delle istituzioni e del terzo settore è fondamentale per affrontare le crescenti difficoltà sociali, soprattutto nelle periferie. UniCredit sostiene progetti di solidarietà finanziariamente e con servizi dedicati, dimostrando che la collaborazione tra diversi attori è essenziale per il bene comune e il sostegno alle famiglie in crisi.

Conferenza su Disagio Sociale e Povertà a Roma

Questa mattina si è tenuta a Roma, nella Sala della Pace della Comunità di Sant’Egidio, la conferenza su “Disagio sociale e povertà: rispondere alla crisi”. Durante l’evento sono stati presentati i risultati del progetto “L’anno che verrà”, realizzato in collaborazione con UniCredit, e l’esperienza delle Case dell’Amicizia di Sant’Egidio a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione.

I saluti iniziali sono stati rivolti dal viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, dall’assessore all’Inclusione Sociale della Regione Lazio Massimiliano Maselli e dall’assessore alle Politiche Sociali di Roma Capitale Barbara Funari. Durante l’intervento, il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo ha sottolineato l’importanza della collaborazione con UniCredit e l’impegno delle Case dell’Amicizia nel supporto alle famiglie in difficoltà.

Remo Taricani, Deputy Head per l’Italia di UniCredit, ha evidenziato il sostegno al progetto “L’anno che verrà” come parte di una visione di cambiamento sociale centrata sull’inclusione e l’empowerment delle comunità più fragili. La banca ha elargito un credito aggiuntivo significativo per sostenere il Terzo Settore, dimostrando un impegno concreto verso progetti di utilità sociale. Il cardinale Matteo Zuppi ha elogiato la collaborazione e l’importanza del sostegno alle famiglie in difficoltà.

Infine, la viceministra Maria Teresa Bellucci ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e privati per affrontare le sfide sociali attuali, mentre il segretario generale del Cnel Massimiliano Monnanni ha evidenziato la necessità dei corpi intermedi nel mantenimento del tessuto sociale italiano, soprattutto alla luce delle disuguaglianze regionali evidenziate durante la pandemia.

Collaborazione tra Sant’Egidio, UniCredit e istituzioni per contrastare il disagio sociale e la povertà

Questa mattina si è tenuta nella Sala della Pace della Comunità di Sant’Egidio a Roma la conferenza su “Disagio sociale e povertà: rispondere alla crisi”, dove è stata presentata l’importante esperienza delle Case dell’Amicizia a favore delle fasce più fragili della popolazione. In particolare, è stato evidenziato il successo del progetto “L’anno che verrà”, realizzato in collaborazione con UniCredit. Durante l’evento, sono intervenuti importanti rappresentanti istituzionali e dei partner coinvolti, tra cui il presidente della Comunità di Sant’Egidio Marco Impagliazzo e il Deputy Head per l’Italia di UniCredit, Remo Taricani.

I risultati ottenuti grazie a questa collaborazione sono stati definiti fondamentali per contrastare il disagio socio-economico delle persone e delle famiglie più vulnerabili. Il supporto concreto offerto attraverso le distribuzioni alimentari, le soluzioni abitative e lavorative, ha permesso di avviare percorsi di ripartenza per coloro che si trovano in difficoltà. Questo impegno è diventato ancora più cruciale a seguito dell’aumento delle sofferenze sociali registrato in Italia, soprattutto nelle periferie delle città, a causa della pandemia.

UniCredit ha sottolineato l’importanza di sostenere progetti come “L’anno che verrà”, che promuovono l’inclusione sociale e il benessere delle comunità più fragili. L’innovazione nel terzo settore non riguarda solo l’aspetto digitale ma soprattutto la creazione di una nuova relazione tra soggetti, in cui il volontariato gioca un ruolo essenziale. Il sostegno finanziario offerto da UniCredit, insieme ai servizi dedicati come il Fondo Carta Etica, ha permesso di supportare numerosi progetti sociali in tutta Italia.

La collaborazione tra diverse realtà, inclusi istituzioni, terzo settore e partner privati, è stata elogiata sia dal cardinale Matteo Zuppi che dalla viceministra Maria Teresa Bellucci. Questa sinergia è fondamentale per garantire un efficace supporto a tutte le persone in difficoltà e contribuire al perseguimento del bene comune, come sottolineato anche dal segretario generale del Cnel, Massimiliano Monnanni, che ha evidenziato l’importanza dei corpi intermedi per la coesione sociale del Paese.

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