50 lotti di formaggio saporito della Val di Fassa richiamati dopo intossicazione di una bimba
Un nuovo caso di sindrome emolitico uremica è stato segnalato a Bolzano, causato da un formaggio contaminato da Escherichia coli STEC. Il caso coinvolge una bambina di un anno di Cortina d’Ampezzo, ricoverata ma ora guarita. La SEU è grave e colpisce principalmente i bambini, spesso per via alimentare. Il formaggio coinvolto è stato ritirato e richiamato, collegato a un caseificio trentino. Il Ministero della Salute ha richiamato precauzionalmente 50 lotti del formaggio. L’azienda produttrice, Caseificio Sociale di Predazzo e Moena Sca, raccomanda di non consumare i lotti interessati e di restituirli al punto vendita.
Richiamo formaggio contaminato a causa della sindrome emolitico uremica
Il recente caso di sindrome emolitico uremica (SEU) legato al consumo di formaggio contaminato da Escherichia coli STEC ha portato all’identificazione di un nuovo caso presso l’ospedale di Bolzano. La bambina coinvolta, residente a Cortina d’Ampezzo, è stata ricoverata per SEU ma si è fortunatamente ripresa ed è stata dimessa. La SEU è una complicanza grave dell’infezione da E. coli produttore di Shiga-tossina, che colpisce principalmente i bambini in età prescolare e si manifesta spesso tramite alimenti contaminati come il latte crudo e la carne cruda.
Le indagini epidemiologiche hanno individuato il formaggio saporito di montagna come causa della tossinfezione, prodotto da un caseificio trentino e controllato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie. Di conseguenza, sono stati richiamati 50 lotti del formaggio “Saporito della Val di Fassa”, venduti in forme intere e appartenenti a specifici numeri di lotto. L’azienda responsabile, Caseificio Sociale di Predazzo e Moena Sca, ha consigliato di non consumare i lotti interessati e di restituirli al punto vendita.
Questo episodio rappresenta uno dei numerosi richiami alimentari avvenuti nel corso dell’anno, evidenziando l’importanza della sicurezza alimentare e della vigilanza costante sull’origine e la qualità dei prodotti consumati. Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo come misura precauzionale per evitare rischi per la salute dei consumatori. In caso di possesso del formaggio richiamato, è consigliabile seguirne le indicazioni dell’azienda e restituirlo per ulteriori verifiche.
Questo avviso di richiamo mette in luce la necessità di una maggiore consapevolezza riguardo la provenienza e la qualità degli alimenti, al fine di prevenire situazioni di rischio per la salute pubblica.
Richiamo del formaggio Saporito della Val di Fassa a causa di SEU
L’ospedale di Bolzano ha segnalato un nuovo caso di sindrome emolitico uremica (SEU) legato al consumo di un formaggio a latte crudo contaminato da Escherichia coli STEC. Il Corriere delle Alpi riporta che una bambina di un anno di Cortina d’Ampezzo è stata ricoverata per SEU, ma si è ripresa ed è tornata a casa. La SEU è la complicanza più grave dell’infezione da E. coli produttore di Shiga-tossina, che colpisce prevalentemente i bambini in età prescolare ed è quasi sempre di origine alimentare.
Le indagini epidemiologiche hanno collegato la tossinfezione al consumo di un formaggio saporito di montagna prodotto da un caseificio trentino. Le analisi microbiologiche dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie hanno confermato la presenza di Escherichia coli STEC in un campione di questo formaggio, prodotto con latte crudo, che è stato richiamato.
Il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo di 50 lotti di formaggio Saporito della Val di Fassa di montagna. Il prodotto è venduto in forme intere e appartiene a diversi numeri di lotto, con scadenza a 50 giorni. L’azienda produttrice, Caseificio Sociale di Predazzo e Moena Sca, ha avviato il ritiro e ha invitato i consumatori a restituire il prodotto.
L’azienda, situata a Predazzo, nella provincia autonoma di Trento, raccomanda di non consumare il formaggio con i numeri di lotto indicati e di restituirlo al punto vendita d’acquisto. Il caso di SEU e il richiamo del formaggio sottolineano l’importanza di garantire la sicurezza alimentare e la corretta produzione di alimenti a latte crudo per prevenire problemi di salute pubblica.
Non perderti tutte le notizie di Food su Blog.it