A Portofino si valorizzano le eccellenze del Mezzogiorno attraverso sinergie

A Portofino si valorizzano le eccellenze del Mezzogiorno attraverso sinergie

Il convegno “L’Economia del Sud: Sviluppo, Opportunità e Sfide” a Portofino ha messo in luce la necessità di integrare lo sviluppo del Mezzogiorno con altre regioni per raggiungere uno sviluppo sostenibile. I numeri positivi del PIL e dell’occupazione nel Sud mostrano un trend favorevole negli ultimi anni, ma il divario territoriale richiede ancora interventi per migliorare digitalizzazione, infrastrutture e trasporti. Gli investimenti sono cruciali per sostenere il Mezzogiorno e beneficiare dell’intera economia nazionale. Il governatore della Banca d’Italia ha evidenziato che un aumento del PIL pro capite del Sud potrebbe far superare il reddito pro capite del Paese a quello della Francia.

Convegno “L’Economia del Sud: Sviluppo, Opportunità e Sfide” a Portofino

Il Teatro comunale di Portofino ha ospitato il convegno dal titolo “L’Economia del Sud: Sviluppo, Opportunità e Sfide”, organizzato da FederTerziario, Servizinnova e FondItalia. La scelta di Portofino come location per questo evento nazionale non è casuale, ma mira ad amplificare la visibilità dell’iniziativa e sottolineare l’importanza dell’integrazione tra lo sviluppo del Sud Italia e quello delle altre regioni del paese. Secondo Savino Magno, direttore e coordinatore dell’evento, solo attraverso questa sinergia sarà possibile realizzare uno sviluppo autentico e sostenibile nel lungo termine.

I numeri positivi presentati da Svimez a luglio del 2023 mostrano una crescita del PIL nel Mezzogiorno superiore alle altre macroaree italiane, inserendosi in un quinquennio di crescita iniziato nel 2019. Anche l’Istat ha certificato un aumento del PIL del Mezzogiorno e del Nord-Ovest, evidenziando un contributo maggiore all’occupazione da parte del Sud. Nicola Patrizi, presidente di FederTerziario, sottolinea che nonostante i segnali di miglioramento, il divario territoriale nel Mezzogiorno rimane ampio, in particolare per quanto riguarda la digitalizzazione, le infrastrutture e i trasporti.

Il governatore della Banca d’Italia ha dichiarato che uno sviluppo del Mezzogiorno che porti il PIL pro capite al 75% di quello del Centro Nord farebbe superare il reddito pro capite del Paese a quello della Francia. Durante il convegno, sono state premiate alcune eccellenze imprenditoriali e manageriali del Sud, tra cui Francesco Trebisonda di Aon, multinazionale del brokeraggio assicurativo. L’evento è stato reso possibile grazie al contributo di diverse aziende, tra cui Gerardo Sacco, Gruppo Italiano Vini, Statti, LGL Engineering e Idroelettrica System.

Lo sviluppo economico del Mezzogiorno: opportunità e sfide

Il convegno “L’Economia del Sud: Sviluppo, Opportunità e Sfide” tenutosi a Portofino ha evidenziato l’importanza di una profonda integrazione tra lo sviluppo del Sud Italia e quello delle altre regioni del paese per realizzare uno sviluppo autentico e sostenibile nel lungo termine. I numeri positivi evidenziati da Svimez e Istat confermano il trend di crescita del PIL nel Mezzogiorno, che supera la media nazionale. In particolare, la crescita dell’occupazione nel Sud ha contribuito in maniera significativa alla crescita economica.

Il presidente di FederTerziario, Nicola Patrizi, sottolinea l’importanza di sostenere il Mezzogiorno attraverso investimenti e responsabilizzazione dell’amministrazione pubblica per ridurre il divario territoriale esistente. Il governatore della Banca d’Italia ha evidenziato che un aumento del PIL pro capite nel Mezzogiorno potrebbe portare il reddito pro capite del Paese a superare quello della Francia.

Durante l’evento sono state premiate alcune eccellenze imprenditoriali e manageriali del Sud, tra cui Francesco Trebisonda, Direttore Commerciale Italia di Aon. Il contributo di aziende come Gruppo Italiano Vini, Statti, e Idroelettrica System ha reso possibile la realizzazione del convegno, evidenziando il sostegno da parte del settore privato allo sviluppo economico del Mezzogiorno.

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