Proposta del Parlamento dell’Unione Europea per potenziare il sostegno militare all’Ucraina

Proposta del Parlamento dell’Unione Europea per potenziare il sostegno militare all’Ucraina

Il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo team della Commissione Europea, guidato da Ursula von der Leyen, che servirà per il suo secondo mandato quinquennale. I deputati hanno condannato l’uso di truppe nordcoreane da parte della Russia contro l’Ucraina e i test di nuovi missili balistici. Questi eventi sono visti come una minaccia per la sicurezza europea e il Parlamento ha invitato l’UE e altri partner dell’Ucraina a reagire di conseguenza. Si chiede anche di rafforzare ulteriormente le sanzioni contro paesi come Iran, Bielorussia e Corea del Nord e di sostenere militarmente l’Ucraina con armamenti e addestramento.

Il Parlamento Europeo condanna l’uso di truppe nordcoreane da parte della Russia

Il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione non legislativa condannando l’uso da parte della Russia di truppe nordcoreane contro l’esercito ucraino e i suoi test di missili balistici in Ucraina. Questi eventi sono considerati una minaccia per la sicurezza dell’Europa, e i deputati chiedono una risposta decisa da parte dell’UE e dei suoi partner internazionali.

La risoluzione ribadisce l’importanza di sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la pace e la sicurezza, esortando all’adozione di misure punitive nei confronti di paesi come Iran, Bielorussia e Corea del Nord che supportano militarmente la Russia. Si chiede inoltre alla Cina di interrompere ogni forma di assistenza militare alla Russia e di utilizzare la propria influenza per ridurre le tensioni nella regione.

Il Parlamento Europeo invita l’UE e i suoi Stati membri a rafforzare il sostegno militare all’Ucraina, fornendo armamenti avanzati e programmi di formazione per le forze ucraine. Si propone inoltre di destinare una percentuale fissa del PIL annuale per sostenere militarmente l’Ucraina, in linea con gli obiettivi transatlantici condivisi dagli Stati Uniti.

Infine, i deputati si augurano che l’UE possa collaborare con l’amministrazione statunitense per rafforzare la cooperazione transatlantica e sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la pace e la sicurezza nella regione.

Il Parlamento Europeo condanna l’uso delle truppe nordcoreane da parte della Russia in Ucraina

Il Parlamento Europeo ha recentemente condannato l’uso da parte della Russia di truppe nordcoreane contro l’esercito ucraino, insieme ai test di nuovi missili balistici in Ucraina. Questi eventi sono stati definiti come una nuova fase della guerra e una minaccia alla sicurezza dell’Europa. I deputati europei hanno invitato l’Unione Europea e gli altri partner dell’Ucraina a rispondere a tali azioni in modo deciso.

Nella risoluzione adottata con un largo consenso, il Parlamento Europeo ha evidenziato che nessun negoziato sull’Ucraina potrà avere luogo senza la partecipazione attiva dell’Ucraina stessa. È stato sottolineato l’importanza di ottenere il sostegno internazionale per l’Ucraina e di trovare una soluzione pacifica alla guerra in corso. Si è invitato l’UE e gli Stati membri a impegnarsi per favorire una pace duratura nella regione.

Inoltre, il Parlamento ha denunciato l’Iran, la Bielorussia e la Corea del Nord per il loro sostegno militare alla Russia, esortando gli Stati membri a rafforzare ulteriormente le sanzioni contro tali paesi. Si è anche chiesto a Pechino di interrompere qualsiasi supporto militare alla Russia, avvertendo che la mancanza di azione potrebbe compromettere le relazioni con l’UE.

Infine, i deputati europei hanno richiesto al Consiglio UE di estendere le sanzioni nei confronti della Russia, in particolare nei settori economici cruciali come il settore bancario, agricolo e nucleare. Si è inoltre proposto di aumentare il sostegno militare all’Ucraina, inclusa la fornitura di armamenti e sistemi di difesa avanzati. La decisione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di permettere all’Ucraina di utilizzare sistemi missilistici avanzati è stata accolta positivamente, incoraggiando gli Stati membri dell’UE a seguire lo stesso esempio.

Non perderti tutte le notizie dal mondo su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *