A novembre si registra un calo della fiducia tra consumatori e imprese

A novembre si registra un calo della fiducia tra consumatori e imprese

L’Istat ha reso noto che a novembre si è registrato un calo della fiducia di consumatori e imprese. Entrambi gli indici del clima di fiducia sono diminuiti, con opinioni negative sulla situazione economica generale e futura. Le imprese della manifattura e del commercio al dettaglio mostrano un aumento della fiducia, mentre nelle costruzioni e nei servizi di mercato si registra un calo. Le aspettative sulla produzione e sull’occupazione peggiorano, mentre le vendite nel commercio al dettaglio registrano un’evoluzione positiva. L’Istat commenta che il clima di fiducia rimane a livelli minimi, influenzato da diversi settori in negativo.

Calo della fiducia di consumatori e imprese a novembre

A novembre 2024, l’Istat ha reso noto che sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori che l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sono in diminuzione. Il clima di fiducia dei consumatori è sceso da 97,4 a 96,6, mentre quello delle imprese è passato da 93,4 a 93,1. Questo calo è stato principalmente causato da un peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e su quella futura.

Tra i consumatori, si è registrato un calo del clima economico da 99,7 a 97,8 e del clima futuro da 95,0 a 93,8. Anche il clima personale e quello corrente hanno subito una riduzione, seppur più contenuta. Per quanto riguarda le imprese, l’indice di fiducia è aumentato nella manifattura e nel commercio al dettaglio, ma è diminuito nelle costruzioni e nei servizi di mercato.

Nella manifattura, i giudizi sul livello degli ordini hanno registrato un miglioramento, mentre le aspettative sulla produzione sono diminuite. Nelle costruzioni, il saldo dei giudizi sugli ordini si è rafforzato, ma ci sono state aspettative negative sull’occupazione. Nei servizi di mercato, tutte le componenti hanno registrato un peggioramento, mentre nel commercio al dettaglio giudizi e aspettative sulle vendite sono in aumento.

In conclusione, novembre ha visto un calo della fiducia sia tra i consumatori che tra le imprese, con un impatto negativo sia sull’economia generale che sulle aspettative future.

Calo della fiducia di consumatori e imprese a novembre

Il mese di novembre ha visto una diminuzione della fiducia sia tra i consumatori che tra le imprese, come riportato dall’Istat. Sia l’indice del clima di fiducia dei consumatori che l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sono calati rispetto al mese precedente. Tra i consumatori, si è registrato un peggioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e su quella futura, portando a un calo del clima economico complessivo. Anche il clima personale e quello corrente hanno subito un lieve calo.

Nel settore delle imprese, l’indice di fiducia è aumentato nella manifattura e nel commercio al dettaglio, ma è diminuito nelle costruzioni e nei servizi di mercato. Le componenti degli indici di fiducia mostrano un miglioramento degli ordini nella manifattura, mentre nelle costruzioni si registra un deterioramento delle aspettative sull’occupazione. Nei servizi di mercato, tutte le componenti hanno subito un peggioramento, mentre nel commercio al dettaglio si sono registrate evoluzioni positive sulle vendite.

Il commento dell’Istat evidenzia che il clima di fiducia delle imprese è sceso per il terzo mese consecutivo a novembre 2024, raggiungendo il livello più basso da aprile 2021. Questo calo è dovuto soprattutto al deterioramento nei servizi di mercato e nelle costruzioni. Per quanto riguarda i consumatori, le aspettative di disoccupazione e le opinioni sull’acquisto di beni durevoli sono tra le principali cause dell’evoluzione sfavorevole dell’indice di fiducia.

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