Nelle Marche il benessere raggiunge livelli superiori rispetto alle altre province

Nelle Marche il benessere raggiunge livelli superiori rispetto alle altre province

Le Marche presentano livelli di benessere elevati rispetto alle altre province italiane, con la maggioranza dei territori collocati nelle classi di benessere alta e medio-alta. La regione mostra risultati migliori rispetto all’Umbria e al Lazio, con indicatori positivi nei domini della Sicurezza e del Lavoro. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare nel dominio della Qualità dei servizi, in particolare riguardo all’offerta di trasporto pubblico e ai servizi sanitari. Nonostante ciò, le Marche continuano a distinguersi per la loro qualità di vita e la sicurezza, con tassi di criminalità inferiori rispetto al Centro e al resto d’Italia.

Il Benessere nelle Marche: Analisi dei Livelli di Benessere e dei Servizi

Le Marche si posizionano tra le province italiane con livelli elevati di benessere, con il 51,0% delle misure che le collocano nelle classi di benessere alta e medio-alta. Questi risultati le pongono in linea con regioni come la Toscana e le distinguono nettamente dall’Umbria e dal Lazio, il quale mostra il profilo più svantaggiato tra le regioni del Centro.

Anche considerando i 11 domini del Benessere dei territori, le Marche si distinguono per la loro posizione privilegiata. Tutte le province marchigiane presentano un elevato livello di benessere rispetto alla media delle province del Centro e dell’Italia, con Pesaro e Urbino che si posiziona al top con il 54,7% degli indicatori nelle classi più alte.

Tuttavia, i punti critici emergono nel dominio della Qualità dei servizi, dove il 37,5% delle misure provinciali si colloca nelle classi di coda. In particolare, la qualità del trasporto pubblico locale e dei servizi sanitari rappresentano gli aspetti più critici, con l’emigrazione ospedaliera in altra regione che raggiunge il 13,4%.

Al contrario, nel dominio della Sicurezza le Marche si distinguono con il 76,7% delle misure provinciali nelle classi di benessere alta e medio-alta, con valori inferiori alla media nazionale per i reati predatori come furto in abitazione e rapina. Nei domini del Lavoro e della conciliazione dei tempi di vita, le province marchigiane presentano risultati positivi, ma si registra un aumento negli infortuni mortali e inabilità permanente, soprattutto nella provincia di Ancona.

Livelli di benessere elevati nelle Marche rispetto al resto delle province italiane

Le Marche presentano livelli di benessere significativamente superiori rispetto al complesso delle province italiane valutate sugli 11 domini del Bes dei territori. Infatti, la maggior parte delle province marchigiane si colloca nelle classi di benessere alta e medio-alta, con il 51,0% delle misure in queste categorie. Questo risultato supera la media nazionale, che vede solo il 41,8% delle province italiane in queste classi di benessere superiore.

Nel confronto con le altre regioni del Centro, le Marche mostrano un profilo simile alla Toscana e risultano migliori sia dell’Umbria sia del Lazio, che è la regione più sfavorita. Tutte le province marchigiane si collocano nelle due classi di benessere più elevate con frequenze maggiori della media delle province del Centro e dell’Italia.

Il quadro più critico per le province marchigiane emerge nel dominio della Qualità dei servizi, con particolari difficoltà nell’offerta di trasporto pubblico locale e nei servizi sanitari. Tuttavia, nel dominio della Sicurezza, la regione ottiene ottimi risultati con il 76,7% delle misure provinciali nelle classi di benessere relativo alta e medio-alta, superando le medie nazionali.

Anche nel dominio del Lavoro e conciliazione dei tempi di vita, le Marche mostrano buoni risultati, seppur con alcuni svantaggi riguardanti il tasso di infortuni mortali e inabilità permanente. Complessivamente, la regione si conferma come un territorio con livelli di benessere elevati e in linea o superiori rispetto al resto del paese.

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