Progetto presentato per il restauro di San Miniato al Monte a Firenze
San Miniato al Monte si appresta a un’operazione di rinnovamento e riqualificazione strutturale. Basilica e campanile saranno messi in sicurezza sismica, consolidati e restaurati. Il progetto, finanziato con fondi Pnrr, punta a preservare l’importante patrimonio storico-artistico della città. L’intervento seguirà il principio del “minimo intervento”, mirando alla salvaguardia dei valori identitari e spirituali del monumento. Grazie a tecnologie avanzate e modelli digitali, sarà possibile monitorare lo stato delle strutture e pianificare tempestivi interventi conservativi. Il restauro di San Miniato rappresenta anche un’occasione per approfondire la conoscenza storica dell’edificio attraverso l’analisi dei materiali e delle tecnologie utilizzate nel corso dei secoli.
Rinnovamento e Riqualificazione della Basilica di San Miniato al Monte
San Miniato al Monte si prepara a un importante intervento di rinnovamento e riqualificazione strutturale che coinvolge la basilica e il campanile, due dei monumenti più iconici dell’architettura medioevale di Firenze. Tra gli interventi previsti ci sono la messa in sicurezza sismica, il consolidamento della copertura, la riparazione delle lesioni sulle murature e il rinforzo dei pilastri della cripta. Inoltre, verrà effettuato il restauro dei preziosi marmi policromi della facciata.
Il progetto, finanziato con oltre 3,6 milioni di fondi Pnrr del Ministero della Cultura, sarà gestito dall’Agenzia del Demanio in collaborazione con la Soprintendenza ABAP Firenze, Pistoia e Prato. L’intervento, della durata di meno di un anno, si propone come un modello di “cantiere aperto”, trasparente e accessibile alla cittadinanza. Grazie alle coperture trasparenti sui ponteggi, i visitatori potranno continuare ad ammirare la facciata mentre vengono effettuati i lavori di restauro.
La basilica rimarrà aperta a fedeli, visitatori e turisti, che potranno partecipare a visite guidate per osservare da vicino le fasi di recupero e il restauro dell’aquila di rame dorato, che sarà trasferita all’interno per essere protetta. Per coinvolgere il pubblico in modo innovativo, verranno realizzate installazioni di video mapping utilizzando i teli dei ponteggi per proiezioni e spettacoli di luce.
Nell’ambito del progetto, si prevede di utilizzare tecnologie avanzate come il modello digitale della basilica per monitorare lo stato delle strutture e pianificare interventi di conservazione tempestivi. Questo intervento rappresenta non solo un’opportunità di salvaguardia del patrimonio storico e artistico, ma anche di divulgazione e conoscenza della storia e delle tecnologie che hanno reso possibile la conservazione di un bene così prezioso per Firenze.
Rinnovamento e riqualificazione strutturale a San Miniato al Monte
San Miniato al Monte si appresta ad un importante processo di rinnovamento e riqualificazione strutturale, che coinvolge la basilica e il campanile. Tra gli interventi previsti ci sono la messa in sicurezza sismica, il consolidamento della copertura, la riparazione delle lesioni sulle murature e il rinforzo dei pilastri della cripta, oltre al restauro dei marmi policromi della facciata.
Gli interventi, che saranno finanziati con oltre 3,6 milioni di fondi Pnrr del Ministero della Cultura, avranno una durata di meno di un anno e verranno realizzati con modalità innovative che permetteranno al pubblico di seguire da vicino l’evoluzione dei lavori. Grazie alle coperture trasparenti sui ponteggi, la facciata rimarrà visibile e saranno installati cartelli informativi lungo il perimetro del cantiere per offrire indicazioni sulla storia del monumento e sugli interventi in corso.
La basilica rimarrà aperta ai fedeli, ai visitatori e ai turisti, che potranno partecipare a visite guidate per osservare da vicino il restauro dei preziosi marmi e dell’aquila di rame dorato. Saranno inoltre realizzate installazioni di video mapping sulla facciata, per rendere l’esperienza ancora più immersiva e suggestiva. Tramite il sito www.sanminiatocantiereaperto.it sarà possibile seguire l’avanzamento dei lavori, consultare pubblicazioni scientifiche e prenotare visite guidate per accedere anche ai ponteggi.
La Soprintendenza ABAP Firenze, Pistoia e Prato collabora con l’Agenzia del Demanio per realizzare l’intervento di messa in sicurezza sismica della basilica e del campanile, che mira a preservare e valorizzare uno dei gioielli più amati di Firenze. Grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate e modelli digitali, sarà possibile monitorare lo stato delle strutture e pianificare tempestivi interventi di conservazione, arricchendo la conoscenza storica e artistica legata a San Miniato al Monte.
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