Milano: 11 perquisizioni e 3 arresti per pedopornografia online
Nella città di Milano, la Polizia di Stato ha arrestato tre uomini per detenzione di materiale pornografico con minori. L’operazione “Bittersweet” è stata avviata grazie alle segnalazioni del Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online. Sono state eseguite 11 perquisizioni nell’area milanese, con il sequestro di numerosi dispositivi elettronici contenenti circa 5 terabyte di dati illegali. Le indagini hanno rivelato video e foto di minorenni coinvolti in atti sessuali, oltre a prove di ricerca costante di materiale illecito. Grazie alla specializzazione dei cyberpoliziotti, è stato possibile fermare uno degli arrestati autore di abusi sessuali su una giovane vittima.
Operazione Bittersweet: tre arresti per detenzione di materiale pornografico
La Polizia di Stato di Milano ha arrestato 3 uomini per detenzione di materiale pornografico relativo allo sfruttamento di minorenni. L’operazione, denominata “Bittersweet”, è stata condotta dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano, che ha avviato le indagini basandosi su segnalazioni provenienti da organi di polizia internazionali tramite il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.).
Dopo un’attenta analisi dei dati raccolti, i magistrati del Dipartimento “Tutela dei soggetti vulnerabili” della Procura di Milano hanno autorizzato 11 perquisizioni nell’area metropolitana milanese. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati numerosi dispositivi elettronici, tra cui personal computer, smartphone, tablet e spazi cloud, contenenti complessivamente circa 5 terabyte di materiale illegale.
I tre uomini arrestati, di nazionalità italiana e peruviana, sono stati individuati come responsabili della detenzione di video e foto pornografici di minori, insieme a tracce di ricerca incriminanti. Grazie alle operazioni tecniche della Polizia Postale, è stato possibile interrompere le violenze sessuali perpetrate da uno degli arrestati nei confronti di una giovane vittima.
Nel corso delle indagini, è emersa la necessità di un’azione tempestiva e coordinata tra le autorità competenti per contrastare efficacemente il fenomeno della pedopornografia online e proteggere i minori da sfruttamento e violenze. Grazie alla sinergia tra Polizia di Stato e Autorità giudiziaria, è stato possibile portare avanti l’operazione “Bittersweet” e arrestare i responsabili della detenzione di materiale illegale.
L’importanza del lavoro svolto dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano e dalla Polizia Postale risiede nell’alto grado di specializzazione degli operatori, che hanno permesso di raccogliere prove concrete e porre fine alle attività illegali dei criminali. Grazie alla loro competenza e determinazione, è stato possibile garantire giustizia per le vittime e porre in stato di arresto coloro che mettevano a repentaglio la sicurezza dei minori.
L’operazione “Bittersweet” rappresenta un successo per le forze dell’ordine e un segnale chiaro alla criminalità che sfrutta minori a fini pornografici. Grazie al lavoro incessante delle autorità competenti, è stato possibile intercettare e neutralizzare una rete criminale, dimostrando che la lotta contro la pedopornografia online è una priorità assoluta per la Polizia di Stato e le istituzioni italiane.
Operazione “Bittersweet” contro la pedopornografia a Milano
La Polizia di Stato ha portato a termine con successo l’operazione “Bittersweet” che ha portato all’arresto di 3 uomini per detenzione di materiale pornografico realizzato sfruttando minorenni. Grazie all’analisi di segnalazioni internazionali, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Milano ha condotto perquisizioni in varie abitazioni nell’area metropolitana milanese.
I magistrati del gruppo specializzato del Dipartimento “Tutela dei soggetti vulnerabili” della Procura di Milano hanno disposto 11 perquisizioni e il sequestro di numerosi dispositivi elettronici. Complessivamente sono stati sequestrati 3 computer, 13 smartphone, 3 tablet e 15 spazi cloud, oltre a vari hard disk e chiavette USB, con un totale di circa 5 terabyte di dati.
Durante le perquisizioni, è emerso che i tre individui arrestati possedevano numerosi video e foto pornografiche coinvolgenti minorenni, oltre a tracce di navigazioni internet indicative di una ricerca costante di materiale illecito. Grazie alle competenze della Polizia Postale, è stato possibile individuare e fermare anche un individuo che perpetuava violenze sessuali su una giovane vittima.
L’importante risultato investigativo ottenuto è il frutto del lavoro altamente specializzato degli operatori del C.O.S.C. di Milano, che hanno permesso di smantellare una rete di pedofilia online e di porre fine a gravi abusi su minori. La collaborazione tra le autorità giudiziarie e le forze dell’ordine è stata cruciale per il successo dell’operazione “Bittersweet”.
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it