Macron annuncia: “Il nuovo primo ministro francese sarà nominato a breve”
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’inizio di una nuova epoca per la Francia, con l’intenzione di nominare un nuovo primo ministro incaricato di formare un governo di interesse nazionale. La priorità sarà il bilancio dello Stato, con l’obiettivo di garantire la continuità dei servizi pubblici. Macron ha inoltre criticato la mozione di censura presentata dalla camera dei deputati, sottolineando che il suo mandato dura 5 anni e che lavorerà fino alla fine per fare della Francia un paese più forte e giusto. La strada per il cambiamento è tracciata e bisogna agire senza indugi.
Macron annuncia un nuovo governo di interesse nazionale
Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che si apre una nuova epoca per la Francia, sottolineando la necessità di agire per il bene del Paese e di costruire nuovi compromessi politici. Per questo motivo, nei prossimi giorni nominerà un primo ministro incaricato di formare un governo di interesse nazionale che rappresenti tutte le forze politiche.
La priorità del nuovo governo sarà il bilancio dello Stato, e Macron ha annunciato che verrà presentata una legge speciale al parlamento per garantire la continuità dei servizi pubblici e la stabilità del Paese entro la fine del mese. Nonostante la caduta del governo Barnier, il presidente francese ha ribadito la sua volontà di esercitare il mandato di 5 anni conferitogli dagli elettori fino alla fine, senza possibilità di rielezione nel 2027.
Macron ha criticato l’azione dei deputati che hanno votato una mozione di censura, accusandoli di pensare solo alle elezioni presidenziali e di favorire il disordine politico che unisce estrema destra ed estrema sinistra. Ha inoltre sottolineato che, secondo la Costituzione, non potranno essere indette nuove elezioni legislative fino all’anno successivo.
Il presidente francese ha concluso il suo discorso sottolineando che il suo unico obiettivo è quello di lavorare per il bene della Nazione nei prossimi 30 mesi, con l’obiettivo di rendere la Francia più forte e più giusta. La sua attenzione è rivolta alla stabilità e alla prosperità del Paese, prioritari rispetto alla politica e agli interessi personali.
Macron annuncia la formazione di un nuovo governo di interesse nazionale
Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato l’apertura di una nuova era politica, volta a costruire nuovi compromessi per il bene della Francia. In risposta alla caduta del governo Barnier, Macron ha dichiarato che nei prossimi giorni nominerà un primo ministro incaricato di formare un governo di interesse nazionale, rappresentante tutte le forze politiche del paese. Questa decisione è finalizzata alla riflessione sul bilancio dello Stato e all’approvazione di una legge speciale che garantirà la continuità dei servizi pubblici e della vita del Paese.
Nel suo discorso alla nazione, Macron ha criticato aspramente la mozione di censura adottata dai deputati, definendola un insulto agli elettori e una scelta disordinata. Ha sottolineato che questa azione è motivata unicamente dall’interesse delle prossime elezioni presidenziali, nascondendo la realtà costituzionale del paese. Macron ha ribadito il suo mandato democratico di 5 anni, che intende esercitare fino alla fine, senza possibilità di ripresentarsi nel 2027.
Il presidente ha enfatizzato la necessità di concentrarsi sul bene della nazione, con un piano di azione di 30 mesi per rendere la Francia più forte e più giusta. Ha sottolineato l’importanza di agire con determinazione e ambizione, evitando l’immobilismo che potrebbe danneggiare il progresso del paese. Macron ha chiarito che il suo unico obiettivo è lavorare per il bene comune, senza cedere alle pressioni e agli interessi di breve termine.
In questo contesto di cambiamento e rinnovamento politico, Macron si è impegnato a formare un governo inclusivo e rappresentativo, capace di affrontare le sfide del presente e del futuro. La sua visione per la Francia si basa su valori di solidarietà, progresso e uguaglianza, e si propone di rafforzare il paese sui piani economico, sociale e politico in un quadro di stabilità e coesione nazionale.
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