Biologi, una professione in rapida crescita e richiesta in tutti i settori

Biologi, una professione in rapida crescita e richiesta in tutti i settori

L’Ordine dei Biologi della Lombardia conta quasi 12.000 professionisti, con una forte crescita occupazionale del 14%. Sono essenziali per la ricerca in settori come genetica, malattie infettive, sostenibilità ambientale e nanotecnologie. Ogni anno organizzano la “Notte Blu” per far conoscere il loro lavoro al pubblico e premiare gli iscritti. I biologi sono molto richiesti nel mondo del lavoro, soprattutto in settori come bioinformatica e intelligenza artificiale. Chiedono più fondi per la ricerca, apertura del fascicolo sanitario ai liberi professionisti e una maggiore presenza nei tavoli decisionali. Collaborano anche con l’università per offrire corsi di perfezionamento e nuove specializzazioni.

Il ruolo strategico dei biologi in Lombardia e le prospettive future

A Milano, in Lombardia, quasi 12mila biologi svolgono la propria professione, di cui 5.600 sono iscritti all’ordine. Questo esercito di professionisti sanitari è in continua crescita occupazionale, con un aumento del 14%, e si occupa di settori cruciali come la salute pubblica, i laboratori biosanitari, l’ambiente e la nutrizione. Grazie alla loro competenza e alla loro esperienza, i biologi sono considerati la “categoria del futuro” nell’ambito della ricerca e della prevenzione.

Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto, sottolinea l’importanza dei biologi nel campo della ricerca. Questi professionisti si occupano di genetica, malattie infettive, sostenibilità ambientale, nanotecnologie e vaccini, contribuendo attivamente alla salute e al benessere della comunità. La loro presenza non solo nei laboratori, ma anche nell’ambito ospedaliero, sportivo ed ambientale, dimostra quanto siano determinanti per la promozione della ricerca e della prevenzione.

Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del lavoro dei biologi, viene organizzata annualmente la “Notte Blu”. Durante questo evento, viene presentato lo stato dell’arte e le prospettive future della professione dei biologi in Lombardia, offrendo riconoscimento ai professionisti per la loro esperienza e le loro ricerche. Inoltre, si cerca di ispirare i giovani a intraprendere questa carriera promettente, che offre numerose opportunità di lavoro sia in ambito nazionale che internazionale.

Oltre alla valorizzazione della professione dei biologi, il Presidente Rossetto e la comunità dei biologi lombardi chiedono alle istituzioni un maggiore sostegno alla ricerca, una collaborazione più stretta con i medici di base e una presenza più incisiva nei processi decisionali. Inoltre, ribadiscono l’importanza della formazione continua, proponendo nuove specializzazioni e corsi di perfezionamento in collaborazione con le università. Grazie al loro impegno e alla loro expertise, i biologi sono pronti a fronteggiare le sfide del futuro nel settore della sanità e della ricerca scientifica.

Il ruolo cruciale dei biologi in Lombardia

Il numero di biologi che operano in Lombardia è impressionante, con quasi 12.000 professionisti attivi nella regione, di cui 5.600 iscritti all’Ordine. Questi esperti sono coinvolti in numerosi settori, dalla salute pubblica ai laboratori biosanitari, dall’ambiente alla nutrizione, e stanno registrando una crescita occupazionale significativa del 14%. Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto, evidenzia l’importanza strategica di questa categoria professionale, sottolineando il ruolo chiave che svolgono nella ricerca, in settori come genetica, malattie infettive, sostenibilità ambientale, nanotecnologie e vaccini.

Per sensibilizzare il pubblico sull’importanza del lavoro svolto dai biologi, ogni anno si tiene l’evento “Notte Blu”. Questa celebrazione offre l’opportunità di mostrare gli ultimi progressi e le prospettive future della professione in Lombardia, permettendo ai biologi di confrontarsi con il mondo istituzionale e sanitario. Inoltre, la “Notte Blu” rappresenta un momento di riconoscimento per gli iscritti all’Ordine, premiati per le loro esperienze e ricerche, con l’obiettivo di valorizzare la loro dedizione e stimolare i giovani che vogliono intraprendere questa carriera.

Rossetto sottolinea la crescente domanda di biologi nel mercato del lavoro attuale, con particolare enfasi sul settore della bioinformatica e dell’intelligenza artificiale. L’importanza di accelerare la formazione di nuovi biologi è cruciale per soddisfare la richiesta del mercato e favorire lo sviluppo di nuove specializzazioni. La richiesta principale rivolta alle istituzioni riguarda l’apertura del fascicolo sanitario ai liberi professionisti, maggiori investimenti nella ricerca e una maggiore collaborazione con i medici di base. Un’altra richiesta importante è quella di aumentare la presenza dei biologi nei processi decisionali e di coinvolgerli attivamente nella definizione delle politiche nel settore.

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