Funerali solenni a Valencia per le vittime della Dana, assente Pedro Sánchez

Il Re e la Regina di Spagna hanno presieduto ai funerali delle 222 vittime della Dana a Valencia. La cerimonia, con la partecipazione di politici di alto livello, è stata segnata da lutto e rispetto. Alcuni politici hanno cercato di “ripulire” la propria immagine con la loro presenza, ma sono stati accusati di negligente gestione della tragedia. I parenti delle vittime si sono rivolti contro di loro, definendoli “assassini”. Durante i funerali, il Re e la Regina hanno offerto conforto e supporto ai parenti delle vittime, con gesti di affetto e vicinanza, cercando di aiutarli a superare il difficile momento.

Funerali solenni per le vittime della Dana a Valencia

Lunedì sera si sono svolti i funerali solenni in memoria delle 222 vittime della catastrofe della Dana, che ha colpito la città di Valencia. Alla cerimonia, presieduta dal Re Felipe VI e dalla regina Letizia di Spagna, hanno partecipato centinaia di parenti delle vittime e numerosi politici spagnoli di alto livello, in segno di lutto e rispetto.

Tra i presenti c’erano il primo vicepresidente e ministro delle Finanze, María Jesús Montero, i ministri della Politica territoriale e dell’Università, Ángel Víctor Torres e Diana Morant, e Pilar Bernabé, delegata del governo nella Comunità valenciana. Tuttavia, il primo ministro Pedro Sánchez non era presente, dopo essere stato oggetto di insulti e anche di un tentativo di aggressione durante una visita all’epicentro della zona colpita.

Al funerale hanno partecipato 400 parenti delle vittime, ai quali è stato riservato uno spazio preferenziale nella navata centrale della cattedrale. Alcuni sindaci dei comuni colpiti dalla tragedia hanno partecipato, mentre alcune associazioni delle vittime hanno criticato la presenza politica, definendo alcuni politici “assassini” e accusandoli di negligenza.

La cerimonia, guidata dall’arcivescovo di Valencia, Enrique Benavent, ha visto la partecipazione dei parroci delle località colpite, dei vescovi valenciani, del Consiglio episcopale e del Cabildo de la Seo. Dopo l’inno dell’incoronazione della Virgen de los Desamparados, il Re e la Regina di Spagna hanno condiviso momenti di conforto con i parenti delle vittime, cercando di aiutarli a superare il difficile momento dopo la perdita dei loro cari.

Funerali solenni in memoria delle vittime della Dana a Valencia

Lunedì sera si sono tenuti i funerali solenni in memoria delle 222 vittime della catastrofe della Dana, che ha colpito la città di Valencia. La cerimonia si è svolta nella cattedrale del capoluogo valenciano, presieduta dal Re Felipe VI e dalla regina Letizia di Spagna. Numerosi politici spagnoli di alto livello hanno partecipato in segno di lutto e rispetto, per dimostrare il loro sostegno ai parenti delle vittime.

I funerali hanno visto la presenza di 400 parenti delle vittime, ai quali è stato riservato uno spazio preferenziale nella navata centrale dell’edificio. Tra i presenti c’era anche il presidente della Comunità valenciana Carlos Mazón, che ha ammesso di non aver ancora incontrato le famiglie dei defunti per rispettare il loro dolore. Tuttavia, la cerimonia non è stata priva di polemiche, con alcune associazioni delle vittime che hanno criticato il coinvolgimento politico nell’evento.

Durante la funzione, alcuni parenti delle vittime hanno manifestato la loro rabbia contro i politici presenti, accusandoli di negligenza e disprezzo. Nonostante le tensioni, il Re e la Regina di Spagna hanno cercato di confortare i presenti, offrendo le loro condoglianze e mostrando il loro sostegno. Gli emozionanti momenti vissuti durante i funerali dimostrano la solidarietà e la compassione verso coloro che stanno affrontando la difficile perdita dei propri cari a causa della tragedia.

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