Ex già denunciato e agli arresti domiciliari accoltella alle spalle 24enne

Ex già denunciato e agli arresti domiciliari accoltella alle spalle 24enne

Un giovane marocchino di ventisei anni ha colpito alla schiena la sua ex compagna, causandole gravi ferite. Questo non è il primo attacco dell’uomo, che in passato ha già aggredito la donna con acido. Nonostante diversi procedimenti giudiziari e divieti, l’uomo è riuscito a continuare le sue violenze. Dopo l’ultima aggressione, la vittima è stata ricoverata, ma non è in pericolo di vita. L’avvocata della donna esprime incredulità per il provvedimento del giudice che ha concesso gli arresti domiciliari all’aggressore. La situazione rimane delicata, con la discussione finale del processo imminente e la preoccupazione per la sicurezza della vittima.

Un incubo senza fine: la violenza dell’ex compagno che non si ferma

Quello che doveva essere un giorno come tanti si è trasformato in un vero e proprio incubo per una giovane ventiquattrenne, vittima dell’ennesimo attacco del suo ex compagno. S.C., un ventiseienne marocchino, ha accoltellato la donna alla schiena, mandandola d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza.

L’aggressione è avvenuta nelle vicinanze di un centro commerciale a Giussano, Monza e Brianza, dove l’uomo ha raggiunto e ferito la sua ex compagna. Nonostante fosse agli arresti domiciliari, S.C. ha violato il divieto di allontanarsi dai luoghi stabiliti dal giudice. Dopo l’attacco, la vittima ha chiamato immediatamente i soccorsi, mentre l’aggressore è fuggito ma è stato fermato poco dopo dai carabinieri a Stradella, nel pavese.

Questo non è stato il primo episodio di violenza dell’uomo nei confronti della ragazza. Un anno prima l’aveva aggredita con dell’acido, infine portandola in codice giallo all’ospedale per ustioni al volto e lividi. S.C. era già stato denunciato tre volte e arrestato in passato per reati simili, mostrando una pericolosa ossessione nei confronti della ex. Nonostante la fine della relazione nel 2022, l’uomo aveva continuato a perseguitare la donna, danneggiando la sua auto e aggredendola ripetutamente.

La vittima, nonostante le ferite, è fuori pericolo di vita ma dovrà seguire una prognosi di 21 giorni. L’avvocata della ragazza ha sottolineato la gravità della situazione, denunciando il comportamento dell’ex compagno e la decisione del giudice di concedergli gli arresti domiciliari senza restrizioni. Un’atmosfera di paura e insicurezza circonda la vita della giovane donna, che continua a lottare per difendersi dall’uomo che non smette di perseguitarla.

La violenza dell’ex che non si ferma: un altro attacco con l’arma bianca

La promessa di vendetta di S.C. nei confronti della sua ex compagna si è trasformata in un violento attacco con un coltello alla schiena, che ha portato la giovane ventiquattrenne al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza. L’aggressione è avvenuta davanti a un centro commerciale a Giussano, dove la vittima è stata sorpresa e ferita dal suo ex compagno ventiseienne di origine marocchina.

Non è la prima volta che S.C. si rende protagonista di atti di violenza nei confronti della donna: lo scorso anno l’ha attaccata con dell’acido e in passato è stato denunciato e arrestato più volte per reati simili, nonostante avesse divieti di avvicinamento. Anche ieri, nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, ha violato le prescrizioni imposte dal giudice e ha colpito nuovamente la sua ex compagna.

Dopo l’aggressione, S.C. si è dato alla fuga ma è stato fermato dai carabinieri a Stradella, nel pavese. La vittima, nonostante le ferite, è riuscita a chiamare i soccorsi e fortunatamente non è in pericolo di vita, ma ha una prognosi di 21 giorni. Le sua avvocata ha raccontato che l’uomo aveva minacciato la ragazza di rovinarla con dell’acido in passato, e che la situazione è estremamente preoccupante.

Ora l’uomo è nuovamente agli arresti domiciliari, ma la legale della vittima ha espresso perplessità riguardo alle scelte della magistratura, sottolineando la gravità della situazione e il rischio per la vita della sua assistita. La discussione finale del processo a Como è prevista per il 9 gennaio, mentre la giovane si sta riprendendo dalle ferite subite nell’ultimo violento attacco del suo ex compagno.

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