70 km di strada asfaltata in Camerun grazie a SACE, SIMEST e Deutsche Bank con tecnologia Made in Italy

70 km di strada asfaltata in Camerun grazie a SACE, SIMEST e Deutsche Bank con tecnologia Made in Italy

Un progetto ambizioso di riqualificazione stradale in Camerun vede coinvolte imprese italiane Seas e Cosedil, supportate da SACE. Con una linea di export credit da 94 milioni di euro fornita da Deutsche Bank, il tratto stradale verrà ripristinato, ammodernato e ampliato per migliorare la connettività, ridurre i tempi di viaggio e migliorare la qualità della vita della popolazione locale. La partnership tra le imprese italiane e gli enti pubblici e privati, come SACE, SIMEST e Deutsche Bank, ha portato a un successo imprenditoriale notevole, dimostrando il valore delle sinergie nel Sistema Italia. Un importante passo avanti per l’export delle PMI italiane e lo sviluppo dell’infrastruttura in Africa.

Progetto di riqualificazione stradale in Camerun

Il progetto di riqualificazione stradale che coinvolge Seas e Cosedil, due imprese italiane, rappresenta un importante passo avanti nella connessione tra Camerun e Gabon. Grazie alla joint venture tra le due aziende e alla collaborazione con il Ministero dei Lavori Pubblici Camerunense, verranno realizzati ben 70 km di strada asfaltata che permetteranno di ridurre i tempi di viaggio e migliorare l’accesso ai servizi di base per la popolazione locale.

SACE ha assicurato la linea di export credit da 94 milioni di euro grazie al supporto della Deutsche Bank e di SIMEST. Questo finanziamento consentirà di realizzare il progetto, che prevede il ripristino, l’ammodernamento e l’ampliamento di una strada attualmente inagibile per diversi mesi all’anno. Questa iniziativa avrà un impatto positivo sulla qualità della vita della popolazione, sulle connessioni economiche e sull’ambiente circostante.

Seas, una piccola impresa umbra specializzata in ingegneria civile, e Cosedil, un’azienda siciliana di ingegneria, hanno lavorato insieme per formare la joint venture che realizzerà il progetto. Grazie al supporto di SACE, SIMEST e Deutsche Bank, è stato possibile creare una sinergia tra settore pubblico e privato che ha portato a questo importante risultato imprenditoriale.

Questo progetto conferma l’impegno e la capacità delle imprese italiane di operare a livello internazionale, contribuendo allo sviluppo di infrastrutture vitali in contesti complessi come quello del Continente Africano. La collaborazione tra le varie parti coinvolte dimostra quanto il Sistema Italia possa essere efficace e funzionale nella realizzazione di progetti di rilevanza globale.

Una joint venture italiana per la riqualificazione di una strada strategica in Camerun

Nel cuore dell’Africa, un importante progetto infrastrutturale vede coinvolte imprese italiane per la riqualificazione di 70 km di strada asfaltata che collega il Camerun al Gabon. Grazie alla joint venture tra Seas e Cosedil, il Ministero dei Lavori Pubblici Camerunense potrà finalmente vedere realizzati i lavori di ripristino, ammodernamento e ampliamento di uno dei tratti stradali più cruciali della regione.

SACE ha svolto un ruolo fondamentale assicurando la linea di export credit da 94 milioni di euro, in collaborazione con Deutsche Bank, a favore della Repubblica del Camerun. Il supporto di SIMEST ha permesso la stabilizzazione del finanziamento a tasso fisso agevolato e la concessione di un contributo a fondo perduto, dimostrando una stretta sinergia tra enti pubblici e privati per la realizzazione di progetti di importanza strategica.

Le PMI italiane Seas e Cosedil hanno dimostrato grande impegno e competenza nella gestione di progetti di ingegneria civile anche all’estero. L’operazione in Camerun rappresenta un successo imprenditoriale che evidenzia l’importanza di presentare non solo un’offerta tecnica ma anche una proposta finanziaria solida e sostenibile.

Questo progetto non solo migliorerà la qualità della vita della popolazione locale, ma favorirà anche lo sviluppo economico e la connettività della regione, riducendo gli impatti negativi sull’ambiente. Grazie alla collaborazione sinergica tra imprese italiane e enti finanziari, il Sistema Italia dimostra la propria capacità di operare in contesti complessi come quello africano, fornendo soluzioni concrete e sostenibili per il benessere delle comunità locali.

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