In Puglia nasce uno dei più grandi impianti robotizzati al mondo grazie a Webuild
Il Gruppo Webuild ha inaugurato uno stabilimento automatizzato per la produzione di conci destinate alle gallerie dell’alta velocità Napoli-Bari. Questa nuova iniziativa industriale nel Mezzogiorno segue il successo di altre fabbriche automatizzate in Sicilia e apporta benefici in termini di sicurezza, efficienza e impatto ambientale. Il nuovo impianto di Bovino, Roboplant 2, utilizza robotica e Intelligenza Artificiale per aumentare la produttività e ridurre le emissioni di CO2. Con questi progetti, Webuild si conferma leader mondiale nello scavo in sotterraneo e continua a investire nel Sud Italia, creando posti di lavoro e contribuendo alla modernizzazione delle infrastrutture.
Webuild inaugura stabilimento automatizzato per produzione conci a Bovino
Il Gruppo Webuild ha recentemente inaugurato un innovativo stabilimento a Bovino, al confine tra Campania e Puglia, per la produzione dei conci destinati al rivestimento delle gallerie dell’alta velocità Napoli-Bari. Questi conci sono fondamentali per la realizzazione dei tunnel e garantiscono stabilità strutturale alle gallerie una volta assemblati in loco. Grazie alla tecnologia all’avanguardia e ai processi altamente automatizzati, l’impianto di Bovino, chiamato Roboplant 2, rappresenta un balzo in avanti nell’innovazione industriale nel settore delle infrastrutture.
Questo nuovo impianto si affianca a Roboplant 1, la prima fabbrica automatizzata per la produzione dei conci inaugurata da Webuild in Sicilia, a Belpasso. Insieme alla fabbrica Etnaplant, attualmente operativa a Belpasso, e a Roboplant 3, previsto a Dittaino, il Gruppo si impegna a modernizzare le infrastrutture del Sud Italia, contribuendo alla creazione di circa 450 posti di lavoro locali.
L’impianto di Bovino, dotato di due linee gemelle automatizzate, garantirà massima sicurezza e velocità nella produzione dei conci prefabbricati, aumentando la produttività complessiva del 30% e riducendo l’impatto ambientale. Con una produzione prevista di oltre 1 milione di metri cubi di conci per sei tunnel in programmazione sulla linea Napoli-Bari, l’impianto sarà in grado di produrre due conci ogni 7 minuti.
Con queste nuove iniziative e la consolidata leadership nel settore, Webuild conferma il suo impegno per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture, sia a livello nazionale che internazionale.
Una rivoluzione industriale nel Mezzogiorno: la nuova fabbrica automatizzata di Webuild a Bovino
Il Gruppo Webuild ha recentemente inaugurato uno degli stabilimenti automatizzati più grandi al mondo a Bovino, al confine tra Campania e Puglia. Questo impianto all’avanguardia si occupa della produzione dei conci destinati al rivestimento delle gallerie dell’alta velocità Napoli-Bari. Grazie ai processi altamente automatizzati, la produzione di questi elementi prefabbricati offre soluzioni efficaci per aumentare la velocità e l’efficienza dei lavori, garantendo al contempo un alto livello di sicurezza per i lavoratori.
La tecnologia impiegata presso l’impianto di Bovino rappresenta un balzo in avanti nella produzione di conci prefabbricati. Utilizzando la robotica e l’Intelligenza Artificiale, l’impianto è in grado di produrre due conci ogni 7 minuti, portando la capacità produttiva complessiva a 48 anelli al giorno. Ciò permetterà di fornire oltre 1 milione di metri cubi di conci per le talpe meccaniche previste per lo scavo dei tunnel Hirpinia e Orsara sulla linea Napoli-Bari.
Con questo impianto all’avanguardia, Webuild conferma la sua posizione di leadership mondiale nello scavo sotterraneo. Il Gruppo dispone di uno dei parchi di Tunnel Boring Machine più grandi al mondo, con circa 60 talpe in funzione o in fase di montaggio. Il progetto a Bovino, insieme ad altre fabbriche in Sicilia, contribuirà alla creazione di circa 450 posti di lavoro nel complesso, consolidando l’impegno di Webuild nel modernizzare le infrastrutture del Sud Italia.
Inoltre, Webuild prosegue le attività di formazione e impiego con il programma “Cantiere Lavoro Italia”, che prevede l’assunzione di 10 mila persone in Italia entro il 2026, di cui l’80% nel Sud. Grazie a iniziative come queste, il Gruppo si impegna a sostenere lo sviluppo economico e infrastrutturale del Mezzogiorno, portando innovazione, tecnologia e opportunità di lavoro nella regione.
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