Moratti dell’UE: l’industria automobilistica è un pilastro fondamentale dell’economia
L’eurodeputata Letizia Moratti, insieme al vicepresidente della Commissione europea Sejournè e al ministro Urso, ha discusso della competitività europea e della revisione del Green Deal, con particolare attenzione al settore automotive. Moratti ha sottolineato l’importanza di garantire posti di lavoro di qualità e ha proposto il principio della neutralità tecnologica per superare il motore elettrico obbligatorio al 2035. Si auspica un ruolo per i biocarburanti nella transizione verso una mobilità sostenibile. Il PPE sostiene queste proposte per favorire un’economia europea competitiva e rispettosa dell’ambiente.
Letizia Moratti discute con la Commissione europea sul futuro dell’industria automobilistica
Letizia Moratti, europarlamentare del Gruppo PPE e Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia, ha recentemente incontrato Stephane Sejournè, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per l’industria, l’imprenditoria, le piccole e medie imprese e il mercato unico. Insieme a loro c’era anche il ministro Adolfo Urso, per discutere della competitività e dello sviluppo economico dell’Unione europea, con particolare attenzione alla revisione del Green Deal in risposta alle crisi che hanno colpito diversi settori, in particolare quello dell’automotive.
Il settore automobilistico è un pilastro fondamentale dell’economia europea, fornendo milioni di posti di lavoro e contribuendo significativamente al PIL dell’UE. Moratti ha sottolineato l’importanza di permettere alle industrie, anche di piccole dimensioni, di continuare a garantire posti di lavoro specializzati e di qualità, evitando chiusure di impianti e riduzioni drastiche di personale. Gli attuali produttori europei si stanno impegnando nell’innovazione, ma il mercato non è ancora pronto per l’ampia adozione dei veicoli elettrici.
Il Gruppo PPE sostiene il principio della neutralità tecnologica per consentire una transizione graduale verso soluzioni più sostenibili. Questo include l’opzione di motori a combustione alimentati da carburanti alternativi non fossili, come i biocarburanti già prodotti in Italia. Moratti e il suo gruppo vogliono garantire che tali combustibili abbiano un ruolo significativo in una transizione giusta e obiettiva verso una mobilità più sostenibile.
Fotografie dell’incontro sono state fornite dall’ufficio stampa di Letizia Moratti, evidenziando l’importanza di tali discussioni per il futuro dell’industria automobilistica europea. L’obiettivo è trovare un equilibrio tra innovazione, sostenibilità economica e ambientale, e la creazione di posti di lavoro di qualità nel settore.
Letizia Moratti a Bruxelles: la competitività dell’Unione Europea e la revisione del Green Deal
Letizia Moratti, europarlamentare del Gruppo PPE e Presidente della Consulta Nazionale di Forza Italia, ha recentemente incontrato Stephane Sejournè, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per l’industria, l’imprenditoria, le piccole e medie imprese e il mercato unico. Insieme a loro c’era anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L’argomento principale della discussione, tenutasi a Bollate presso la multinazionale Syensq-Solvay, è stato la competitività e lo sviluppo economico dell’Unione Europea, nonché la revisione del Green Deal alla luce delle crisi che stanno interessando diversi settori economici.
Moratti ha sottolineato l’importanza del settore automobilistico come pilastro dell’economia europea, con oltre 13,8 milioni di posti di lavoro lungo l’intera catena del valore e contributi significativi al PIL dell’UE. Ha evidenziato la necessità che tutte le industrie, anche quelle di piccole dimensioni, possano garantire posti di lavoro specializzati e di qualità, evitando chiusure di impianti e riduzioni drastiche del personale. I produttori europei, ha aggiunto, stanno lavorando all’innovazione e ai veicoli elettrici di qualità, ma il mercato non è ancora pronto per una transizione totale.
Moratti ha concluso ribadendo il sostegno del PPE al principio della neutralità tecnologica, che permetterà di superare l’obbligo del motore elettrico entro il 2035 e includere soluzioni su misura per i consumatori. Si è pronunciata a favore del motore a combustione alimentato da carburanti alternativi non fossili, come i biocarburanti già prodotti in Italia, che potrebbero giocare un ruolo importante in una transizione equa e obiettiva verso un’economia più sostenibile.
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