Il problema delle miniere illegali di litio in Nigeria
Il boom del litio in Nigeria ha portato all’impiego di bambini nelle miniere illegali, con pratiche primitive e pericolose. La richiesta di litio per la produzione di veicoli elettrici ha creato una nuova frontiera nell’industria mineraria nigeriana, ma a un costo elevato. I minatori maneggiano asce per tagliare le rocce in fosse buie, mentre dinamite illegali vengono utilizzate per far esplodere il terreno. Nonostante i rischi, molti lavoratori, compresi bambini, setacciano i detriti alla ricerca di frammenti preziosi. Le testimonianze di lavoratori e imprenditori rivelano la cruda realtà delle condizioni di lavoro nelle miniere.
Boom del litio in Nigeria: l’industria mineraria in crescita ma con costi elevati
La produzione di veicoli elettrici e la crescente richiesta di batterie sta spingendo l’estrazione del litio a diventare una nuova frontiera nell’industria mineraria nigeriana. Tuttavia, questo boom ha un costo elevato, con molte miniere nel Paese che impiegano bambini in modo illegale. Il fenomeno sta crescendo e presenta risvolti pericolosi.
Ad esempio, a Pasali, in Nigeria, una semplice comunità si è trasformata in un luogo di minatori illegali. I metodi utilizzati sono estremamente primitivi e pericolosi: i minatori maneggiano asce per tagliare le rocce, sprofondando in fosse buie per diversi metri. In alcune vecchie miniere, scavano attraverso passaggi stretti e tortuosi, con muri di fango instabili.
Per le nuove miniere, il terreno viene prima fatto saltare in aria con dinamite di contrabbando, causando scosse in tutto il territorio. Nonostante i molteplici pericoli, molti lavoratori non hanno altra scelta se non quella di lavorare nelle miniere. Tra di loro ci sono anche bambini che, a mani nude, setacciano le macerie alla ricerca di frammenti preziosi.
Il video offre testimonianze dirette da parte dei lavoratori e degli imprenditori dell’industria mineraria, evidenziando la complessità e i rischi di questa crescente attività in Nigeria.
Il boom del litio in Nigeria: risvolti pericolosi e impiego di bambini nelle miniere illegali
La produzione di veicoli elettrici e la crescente richiesta di batterie ha portato all’aumento dell’estrazione del litio in Nigeria, creando una nuova frontiera nell’industria mineraria del Paese. Tuttavia, questo boom ha un costo elevato, con molte miniere illegali che impiegano anche bambini. A Pasali, una comunità nigeriana, le miniere illegali sono diventate una realtà preoccupante.
I metodi utilizzati dai minatori sono estremamente primitivi e pericolosi. Armati di asce, essi tagliano le rocce e scavano in profondità in fosse buie, esponendosi a rischi costanti. Inoltre, in alcune vecchie miniere, i lavoratori devono passare attraverso passaggi angusti e instabili, mettendo a repentaglio la propria sicurezza.
Per avviare nuove miniere, il terreno viene fatto esplodere con dinamite di contrabbando, causando scosse che possono essere avvertite in tutta l’area circostante. Nonostante i pericoli evidenti, molti lavoratori, compresi bambini, si trovano costretti a lavorare nelle miniere, setacciando i detriti alla ricerca di frammenti di litio senza alcuna protezione.
Le testimonianze di lavoratori e imprenditori dell’industria mineraria in Nigeria evidenziano la gravità della situazione, sottolineando la necessità di regolamentare e controllare l’estrazione del litio nel Paese per garantire la sicurezza dei lavoratori e proteggere i diritti dei bambini impiegati in modo illegale nelle miniere.
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