Dialetti: i vincitori del concorso “Salva la tua lingua madre” sono stati premiati

Dialetti: i vincitori del concorso “Salva la tua lingua madre” sono stati premiati

Il concorso letterario “Salva la tua lingua locale” premia opere in diverse lingue regionali italiane, promuovendo la diversità culturale e linguistica del Paese. Dall’astigiano al friulano, passando per il siciliano e il napoletano, le opere vincitrici raccontano la vita quotidiana, le tradizioni e le leggende di diverse comunità. Oltre 400 opere inviate riflettono l’importanza delle lingue locali come patrimonio culturale e identitario. Il premio speciale dedicato a Luigi Manzi, fondatore del premio, sottolinea l’importanza di valorizzare e preservare le varie forme di espressione nelle lingue regionali, coinvolgendo sia giovani che anziani nella conservazione e promozione della diversità linguistica italiana.

Premiazione del concorso letterario “Salva la tua lingua locale”

Il concorso letterario “Salva la tua lingua locale” ha raggiunto la sua dodicesima edizione, premiando i vincitori durante una cerimonia presso la sala della Protomoteca del Campidoglio a Roma. Le opere premiate includono un dizionario di gallicismi siciliani, saggi in ladino di Fassa e astigiano, poesie in bisiac e romagnolo, una tesi di laurea sul dialetto genovese, opere in dialetto sammarchese, venosino e griko, una canzone in friulano e un lavoro teatrale in dialetto napoletano. Oltre 400 le opere partecipanti, con l’aggiunta di un premio speciale dedicato alla memoria di Luigi Manzi.

Nei riconoscimenti assegnati, spiccano i nomi di Iride Valenti per il “Vocabolario storico-etimologico dei gallicismi nel siciliano”, Simona Vallarino per la tesi su “l’Unità linguistica e il dialetto genovese” e Fabio Chiocchetti e Lorenzo Ferrarotti per i saggi in ladino di Fassa e astigiano. Anche le categorie Poesia Edita e Prosa Edita hanno visto autori premiati, come Sergio Gregorin e Alex Ragazzini per le poesie in bisiac e romagnolo, e Mario Ciro Ciavarella per la raccolta di racconti brevi “In Arcadia”.

Nelle categorie Poesia Inedita e Prosa Inedita hanno ricevuto premi Roma Pugliese e Anna Maria Chirienti, rispettivamente. La musica ha avuto il suo spazio con la vittoria di Alvise Nodale e il teatro con Rossella Di Lucca. Altre menzioni speciali sono state assegnate a Vito Tenore per la traduzione della Costituzione nelle lingue regionali e a Otello Profazio e Giancarlo Governi per il loro contributo alla diffusione delle lingue locali. Al termine della premiazione, sono state evidenziate l’importanza delle lingue locali come patrimonio immateriale, custodio di identità, storia e tradizioni di un popolo.

Il Premio “Salva la tua lingua locale”: una celebrazione della diversità linguistica italiana

Il concorso letterario “Salva la tua lingua locale” giunto alla dodicesima edizione, premia i vincitori che esaltano i tesori culturali e linguistici del nostro Paese. Le opere vincitrici, che spaziano dai gallicismi siciliani alle poesie in dialetto romagnolo, narrano la vita quotidiana, leggende, mestieri e tradizioni antiche, unendo l’Italia da nord a sud attraverso le diverse espressioni linguistiche. Oltre 400 opere pervenute, il premio speciale dedicato alla memoria di Luigi Manzi e i riconoscimenti a poeti, scrittori e musicisti che valorizzano le lingue locali e dialetti del nostro Paese.

I tanti partecipanti e la varietà dei lavori presentati hanno reso il lavoro delle giurie estremamente complesso, ma hanno restituito un quadro ricco delle lingue locali vive in Italia. Ogni lingua rappresenta un patrimonio che conserva l’identità e le tradizioni di un popolo, come sottolineato dall’Unesco. Il premio si consolida nel promuovere la nostra identità culturale e incentivare la scrittura nelle lingue locali, evidenziando l’importanza di mantenere vive e valorizzare le varie forme di espressione.

Luigi Manzi, autore e fondatore del premio, è stato ricordato con affetto per il suo contributo alla promozione delle lingue locali e dialetti italiani. Il ruolo dei giovanissimi nell’uso e nella promozione dei dialetti locali è emerso come elemento chiave per mantenere la diversità linguistica italiana viva e radicata nel territorio. La scrittura nelle lingue locali e la valorizzazione delle peculiarità locali diventano strumenti essenziali per mantenere un equilibrio tra globalizzazione e identità culturale.

Non perderti tutte le notizie di turismo, viaggi e vacanze su Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *