20mila pazienti trattati in vent’anni con la tecnologia Cyberknife presso il CDI.

20mila pazienti trattati in vent’anni con la tecnologia Cyberknife presso il CDI.

Il Centro Diagnostico Italiano ha festeggiato i vent’anni di utilizzo della tecnologia Cyberknife, rivoluzionando il trattamento di numerose patologie oncologiche e non oncologiche. L’investimento in radiochirurgia stereotassica ha portato a numerosi successi nel trattamento di tumori primitivi e secondari del polmone, fegato, pancreas e prostata, così come metastasi cerebrali e altre sindromi non tumorali. Il Cyberknife si è dimostrato un’alternativa terapeutica consolidata alla chirurgia, garantendo precisione nel trattamento, tempi di recupero ridotti e minori effetti collaterali per i pazienti. La tecnologia è in continua evoluzione, aprendo nuove prospettive anche per patologie non oncologiche e in cardiologia.

Il Centro Diagnostico Italiano celebra vent’anni di Cyberknife

Il Centro Diagnostico Italiano ha festeggiato i vent’anni di utilizzo della tecnologia Cyberknife con un convegno dedicato alla radiochirurgia stereotassica. Fin dalla sua introduzione nel 2004, il Cyberknife ha rivoluzionato il trattamento di una vasta gamma di patologie oncologiche e non oncologiche, offrendo ai pazienti un’alternativa terapeutica consolidata alla chirurgia.

L’investimento nella radiochirurgia stereotassica è stato una strada pionieristica per il Centro Diagnostico Italiano, che ha continuato a investire in innovazione e professionalità per garantire un servizio di eccellenza. La tecnologia Cyberknife è particolarmente utile nei casi in cui un intervento chirurgico risulterebbe complesso o ad alto rischio per il paziente, come nel trattamento di tumori localizzati in aree critiche.

Ogni anno, il Centro Diagnostico Italiano accoglie circa 1000 pazienti oncologici per la radioterapia stereotassica, provenienti da ospedali della Lombardia e altre regioni. Grazie al Cyberknife, i pazienti possono beneficiare di un trattamento preciso, non invasivo e indolore, senza necessità di ospedalizzazione. La tecnologia è in costante evoluzione, con l’ultimo modello Cyberknife S7 TM che ha ulteriormente migliorato la precisione e l’accuratezza del trattamento.

I risultati clinici ottenuti con il Cyberknife sono straordinari, confermando il Centro Diagnostico Italiano come uno dei 14 centri di riferimento nazionale per la radiochirurgia. Grazie alle sue capacità di somministrare la dose di radiazione in modo estremamente preciso, il Cyberknife è la scelta preferenziale per i pazienti non idonei alla chirurgia, con benefici significativi per la loro qualità di vita.

Il Centro Diagnostico Italiano celebra 20 anni di Cyberknife

Nel corso di vent’anni di attività, il Centro Diagnostico Italiano ha trattato ventimila pazienti con una vasta gamma di patologie mediante la tecnologia Cyberknife. Questa avanzata piattaforma di radiochirurgia stereotassica ha rivoluzionato il trattamento di numerosi tumori, offrendo un’alternativa terapeutica consolidata alla chirurgia per casi complessi o ad alto rischio. Grazie ai trattamenti con Cyberknife, pazienti non idonei alla chirurgia o che necessitano di tempi di recupero ridotti possono beneficiare di un trattamento preciso, non invasivo e indolore.

L’investimento pionieristico del Centro Diagnostico Italiano nel 2004 nella radiochirurgia stereotassica ha portato a una collaborazione sperimentale pubblico-privato e a un protocollo di ricerca clinica condiviso con l’Ospedale San Carlo e l’IRCCS Besta. Oggi, grazie al costante impegno del CDI nell’innovazione e nel dotarsi di strumenti tecnologici all’avanguardia, Cyberknife rappresenta una scelta preferenziale per i pazienti provenienti da diverse regioni, trattati per una vasta gamma di patologie oncologiche e non oncologiche.

La tecnologia Cyberknife permette di somministrare la dose di radiazione in modo estremamente preciso, salvaguardando i tessuti adiacenti e riducendo al minimo gli effetti collaterali. Grazie all’evoluzione tecnologica, l’ultimo modello Cyberknife S7 TM, implementato nel Centro Diagnostico Italiano, ha ulteriormente migliorato la precisione e l’accuratezza del trattamento, ampliando le sue applicazioni cliniche anche a patologie non oncologiche di natura funzionale e alla cardiologia.

Ogni anno, circa 1000 pazienti oncologici vengono trattati con la radioterapia stereotassica presso il Centro Diagnostico Italiano, confermandolo come uno dei 14 centri di riferimento nazionale. Con numerose aree di intervento tra cui tumori primitivi e secondari del polmone, metastasi ossee, tumori della prostata e metastasi cerebrali, il CDI continua a essere all’avanguardia nella trattamento di patologie oncologiche e funzionali grazie alla tecnologia Cyberknife.

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