Flat tax per tutti i professionisti sanitari: proposta di Manovra, Fno Tsrm e Pstrp
La Presidente della FNO Tsrm e Pstrp, Teresa Calandra, esprime preoccupazione per un possibile emendamento alla Legge di Bilancio 2025, che garantirebbe un’indennità solo agli Infermieri, escludendo altri professionisti sanitari. Questa discriminazione porterebbe a un’ingiustizia verso coloro che lavorano nel SSN. La Federazione chiede un’equa distribuzione delle indennità per tutti i professionisti. Calandra spera che il Governo riconsideri l’emendamento e estenda i benefici a tutti i professionisti che contribuiscono al funzionamento del sistema sanitario nazionale.
Preoccupazione della FNO Tsrm e Pstrp per possibili modifiche alla Legge di Bilancio 2025
La Presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (Fno Tsrm e Pstrp), Teresa Calandra, ha inviato una lettera al Governo manifestando profonda preoccupazione per le indiscrezioni riguardanti la Legge di Bilancio 2025. In particolare, preoccupa un emendamento che potrebbe introdurre un’imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e sulle addizionali regionali e comunali per il lavoro straordinario, limitata solo agli Infermieri, escludendo così gli altri professionisti sanitari.
Secondo la Federazione, questa misura rappresenterebbe un’ingiustizia nei confronti di tutti coloro che lavorano con dedizione nel Servizio sanitario nazionale. Con turni stressanti e ore straordinarie, è evidente che i professionisti sanitari affrontano sfide quotidiane a causa della carenza di personale. Nonostante si parli di multidisciplinarietà e interprofessionalità, questa esclusione dai riconoscimenti economici crea iniquità di trattamento.
La FNO Tsrm e Pstrp chiede al Governo di riconsiderare l’approvazione di tale emendamento e di estendere la sua portata a tutti i professionisti sanitari che contribuiscono con responsabilità, professionalità e dedizione al funzionamento del SSN. Si spera che la sensibilità istituzionale del Governo possa portare a una revisione delle possibili modifiche alla Legge di Bilancio 2025.
La Federazione continua a monitorare la situazione e a difendere i diritti e le esigenze di tutti i professionisti sanitari, nell’ottica di garantire un sistema equo e rispettoso per tutti coloro che operano nel campo della sanità.
Profonda preoccupazione della FNO Tsrm e Pstrp per le indiscrezioni sulla Legge di Bilancio 2025
La Presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione (FNO Tsrm e Pstrp), Teresa Calandra, ha espresso profonda preoccupazione per le recenti indiscrezioni riguardanti la Legge di Bilancio 2025. Secondo quanto riportato dalle notizie di stampa, vi è la possibilità che venga introdotto un emendamento che prevede un’ imposta sostitutiva sul reddito delle persone fisiche e sulle addizionali regionali e comunali per il lavoro straordinario, pari al 5%, destinata esclusivamente agli Infermieri, escludendo gli altri professionisti sanitari.
Calandra ha sottolineato che questa misura rappresenterebbe un’ingiustizia nei confronti di tutti quei professionisti sanitari che, con dedizione e sacrificio, operano nel Servizio sanitario nazionale (SSN). Nonostante i turni stressanti e le ore di straordinario affrontati a causa della carenza di personale, molti professionisti verrebbero esclusi dai riconoscimenti economici che meriterebbero.
La FNO Tsrm e Pstrp ha evidenziato che l’approvazione di un emendamento del genere comporterebbe un’inaccettabile iniquità di trattamento tra i professionisti sanitari. La Federazione ha quindi lanciato un appello al Governo affinché riconsideri gli effetti di questa misura e lavori per estenderne la portata a tutti coloro che, con professionalità e dedizione, contribuiscono al funzionamento del SSN, condividendo responsabilità e impegno nella tutela della salute pubblica.
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