9 morti in raid israeliano contro gli Houthi

9 morti in raid israeliano contro gli Houthi

Nove persone sono state uccise negli attacchi israeliani sullo Yemen, con i raid che hanno colpito porti, centrali elettriche e impianti petroliferi controllati dal movimento Houthi. Gli attacchi, pianificati da settimane, hanno coinvolto decine di aerei dell’aeronautica militare israeliana. Il ministro della Difesa ha minacciato i leader Houthi, avvertendo che Israele reagirà duramente a ogni provocazione. Secondo il portavoce dell’IDF, gli Houthi rappresentano una minaccia globale a causa del loro legame con l’Iran. L’esercito israeliano agirà contro chiunque rappresenti una minaccia per Israele nella regione del Medio Oriente.

Attacchi israeliani nello Yemen: nove vittime e tensioni crescenti

Nove persone sono state uccise negli attacchi israeliani sullo Yemen, secondo Al Masirah Tv. Sette persone sono state colpite in un attacco al porto di Salif, mentre altre due sono morte in attacchi all’impianto petrolifero di Ras Issa, nella provincia di Hodeidah. Gli attacchi hanno preso di mira anche due centrali elettriche a sud e a nord della capitale, Sanaa.

L’esercito israeliano ha affermato di aver condotto attacchi mirati su obiettivi militari Houthi, inclusi porti e infrastrutture energetiche a Sanaa. Decine di aerei dell’aeronautica militare israeliana hanno partecipato agli attacchi, tra cui caccia da combattimento e aerei spia. Gli attacchi hanno avuto luogo in due ondate, con la prima che ha colpito i porti di Hodeidah Ras Isa e Salif e la seconda le centrali elettriche a Sanaa.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato un avvertimento ai leader Houthi, affermando che Israele li raggiungerà ovunque. Il portavoce capo dell’IDF, Daniel Hagari, ha dichiarato che gli Houthi, sostenuti dall’Iran, rappresentano una minaccia globale con i loro attacchi alle navi mercantili e alle rotte nel Mar Rosso.

Le tensioni tra Israele e gli Houthi sembrano destinate a crescere, con entrambe le parti che si accusano reciprocamente di aggressioni e minacce. La situazione nello Yemen rimane tesa, con il coinvolgimento di potenze regionali che alimentano il conflitto in corso.

Attacchi israeliani in Yemen

Nove persone sono state uccise negli attacchi israeliani sullo Yemen, secondo quanto riportato dal canale televisivo Al Masirah Tv gestito dal movimento Houthi. Sette persone sono state uccise in un attacco al porto di Salif, mentre altre due sono state colpite negli attacchi all’impianto petrolifero di Ras Issa. Gli attacchi hanno anche interessato due centrali elettriche a sud e a nord della capitale Sanaa.

L’esercito israeliano ha dichiarato di aver condotto attacchi precisi su obiettivi militari Houthi nello Yemen, concentrando i bombardamenti sui porti e sulle infrastrutture energetiche a Sanaa. Decine di aerei dell’aeronautica militare israeliana hanno partecipato agli attacchi, incluso caccia da combattimento e aerei spia. L’attacco è stato pianificato da diverse settimane, con due ondate di attacchi che hanno colpito porti e centrali elettriche strategiche.

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha lanciato un avvertimento ai leader Houthi, affermando che Israele li raggiungerà ovunque e risponderà duramente a qualsiasi azione contro di loro. Il portavoce capo dell’IDF, Daniel Hagari, ha dichiarato che gli Houthi, sostenuti dall’Iran, rappresentano una minaccia globale con attacchi alle navi mercantili internazionali e alle rotte nel Mar Rosso. L’esercito israeliano agirà contro chiunque minacci la sicurezza della regione.

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