Il settore agroalimentare confermato come fondamentale per l’economia

Il settore agroalimentare confermato come fondamentale per l’economia

Il sistema agro­-alimentare in Italia conferma la sua importanza economica, con un fatturato di 676 miliardi nel 2023. Le prestazioni positive di tutte le sue componenti, in particolare dei servizi di ristorazione, hanno permesso una ripresa completa dopo la pandemia. Le esportazioni hanno raggiunto un nuovo record, superando i 63 miliardi. Il settore agricolo ha contribuito alla produzione di energia da fonti rinnovabili e alla riduzione delle emissioni climalteranti. Le foreste giocano un ruolo fondamentale nella cura del territorio, ma risentono di un alto tasso di prelievo. Il settore agricolo italiano si è adattato alle difficoltà del 2023, reagendo positivamente agli eventi avversi.

Il sistema agro­-alimentare italiano e le sue prospettive per il futuro

Il sistema agro­-alimentare italiano si conferma come pilastro fondamentale dell’economia nazionale, rappresentando circa il 15% del fatturato complessivo. Nel 2023, il settore ha registrato un fatturato di circa 676 miliardi di euro, trainato dalle performance positive delle varie componenti, in particolare dei servizi di ristorazione che hanno visto una crescita del 12%. Le Regioni più produttive sono la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Veneto, che insieme generano oltre il 42% del valore totale.

L’andamento climatico sfavorevole del 2023, caratterizzato da temperature superiori alla media e eventi meteorologici estremi, ha causato danni alle colture e agli allevamenti, influenzando il valore aggiunto agricolo. Tuttavia, nonostante le sfide, le esportazioni nel settore agro-alimentare hanno raggiunto un nuovo primato superando i 63 miliardi di euro. Grazie a un aumento dell’export rispetto all’import, il deficit della bilancia agro-alimentare è diminuito.

Dal punto di vista ambientale, il settore agricolo italiano ha giocato un ruolo significativo nella produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare con la produzione di biogas. Inoltre, le foreste italiane svolgono un ruolo cruciale nella cura del territorio, nella conservazione della biodiversità e nella regolazione delle emissioni climalteranti.

Nonostante le sfide e le criticità, il settore agroalimentare italiano si posiziona al terzo posto in Europa per importanza, dimostrando la capacità di adattarsi e innovare per affrontare le sfide del futuro.

Il sistema agro-alimentare italiano: una fotografia del 2023

Il sistema agro-alimentare italiano si conferma come uno dei settori chiave dell’economia nazionale, generando un fatturato di circa 676 miliardi nel 2023. Le buone performance delle diverse componenti – agricoltura, industria alimentare, distribuzione e ristorazione – hanno contribuito a questa crescita, con particolare enfasi sui servizi di ristorazione che hanno recuperato completamente i livelli pre-pandemia, registrando un aumento del 12%.

L’agricoltura e l’industria alimentare rappresentano il 41% del fatturato complessivo del sistema agro-alimentare italiano. Le regioni Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto sono responsabili di oltre il 42% del valore totale di produzione, con Campania, Lazio e Piemonte che portano la quota al 64,3%. Nonostante le sfide climatiche del 2023, il settore agricolo ha registrato una variazione positiva del valore aggiunto, seppur con un calo in volume.

Le esportazioni nel 2023 hanno segnato un nuovo record, superando i 63 miliardi per la prima volta. Questo ha contribuito a ridurre il deficit della bilancia agro-alimentare, attestandosi a -1,64 miliardi. L’agro-alimentare ha rappresentato circa il 10% delle esportazioni totali italiane, confermando il suo ruolo chiave nel commercio internazionale.

Inoltre, il settore agricolo italiano ha mostrato un impegno nella produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare attraverso la crescita della produzione di biogas. Le foreste italiane svolgono un ruolo importante nella cura del territorio, nella biodiversità e nella regolazione delle emissioni climalteranti, nonostante siano soggette a un prelievo elevato di massa legnosa. In sintesi, il 2023 ha rappresentato un anno di sfide superate e risultati positivi per l’agricoltura italiana.

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