Mimit investe 500 milioni nell’industria automobilistica e nelle filiere strategiche
Il Ministro Adolfo Urso ha adottato un decreto per favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, con un finanziamento di 500 milioni di euro. Le regioni del Mezzogiorno avranno almeno il 40% delle risorse. Le filiere produttive coinvolte includono l’automotive, l’agroindustria e la chimica. Invitalia gestirà le richieste di agevolazione, valutando criteri come l’impatto occupazionale e l’innovatività del programma di sviluppo. Il provvedimento è stato presentato al Tavolo Stellantis e sarà seguito da ulteriori indicazioni per la presentazione delle domande.
Ministro Urso annuncia fondi per le filiere strategiche
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha adottato un decreto che disciplina l’accesso ai fondi per favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, con particolare attenzione al settore dell’automotive. Il finanziamento destinato a questa misura è di 500 milioni di euro, e sarà gestito tramite il ricorso allo strumento dei Contratti di sviluppo.
Le regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia avranno riservato almeno il 40% delle risorse destinate a queste filiere produttive. Le aree strategiche individuate dal provvedimento includono settori come l’automotive, l’agroindustria, il design e la moda, la chimica e la farmaceutica, tra gli altri.
Per accedere agli incentivi, le imprese dovranno presentare Contratti di sviluppo che riguardino programmi finalizzati a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere. Invitalia svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni, valutando criteri come l’impatto occupazionale, l’innovatività del programma e il coinvolgimento delle PMI.
Il Ministro Urso ha presentato questa misura al Tavolo Stellantis e successivamente verranno stabiliti i dettagli per la presentazione delle domande di agevolazione.
Nuove misure per favorire la competitività e la resilienza delle filiere strategiche
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha adottato un decreto che disciplina le modalità di accesso ai fondi per favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche. Questo decreto prevede incentivi per gli investimenti privati nei settori in transizione, a cominciare dall’automotive. Con un finanziamento di 500 milioni di euro, a valere sulla Missione 1, si punta a supportare il sistema produttivo per la transizione ecologica e la competitività delle filiere strategiche.
Le filiere produttive individuate sono diverse, tra cui automotive, agroindustria, design e moda, sistema casa, metallurgia, elettronica, e molti altri settori chiave. Per accedere agli incentivi, le imprese dovranno presentare Contratti di sviluppo che riguardino programmi industriali o di tutela ambientale. Questi programmi potranno includere progetti di ricerca e innovazione per favorire la crescita delle filiere interessate.
Invitalia gestirà la misura per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, valutando le richieste di agevolazione e assegnando un punteggio per stabilire un’ordine di priorità. Si cercherà di favorire progetti che abbiano un impatto occupazionale significativo, che siano innovativi e che coinvolgano piccole e medie imprese. Il ministro Urso ha presentato la misura al Tavolo Stellantis e saranno presto pubblicati i dettagli per la presentazione delle domande di agevolazione.
Questa iniziativa mira a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere strategiche, promuovendo investimenti che favoriscano la crescita economica e la sostenibilità ambientale del Paese.
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