Accordi con Cortina e Parco Colli Euganei per permessi paesaggistici
La Regione del Veneto ha firmato due accordi per semplificare i procedimenti di autorizzazione paesaggistica in aree vincolate. Grazie a questi accordi, gli enti competenti potranno acquisire il parere della Soprintendenza in modo più rapido e sincronizzato, accelerando i tempi di autorizzazione. Questo nuovo approccio si inquadra nel Piano Paesaggistico Regionale, nato da un’intesa tra il Ministro della Cultura e il Presidente della Regione del Veneto. L’obiettivo è garantire una gestione omogenea della tutela del territorio e dei valori storici, culturali, naturalistici e paesaggistici. Si punta a semplificare l’azione amministrativa e promuovere percorsi uniformi e veloci.
Semplificazione delle autorizzazioni paesaggistiche in Veneto
La Regione del Veneto ha recentemente firmato due accordi finalizzati alla semplificazione dei procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche in aree vincolate. Questi accordi rappresentano un passo avanti significativo nella riduzione della burocrazia e nell’accelerazione dei tempi per le autorizzazioni paesaggistiche preliminari a interventi edilizi. Grazie alla forma della Conferenza di servizi unificata, gli enti competenti potranno ottenere il parere obbligatorio della Soprintendenza in modo più rapido e efficace, senza dover più attendere i 60 giorni previsti dalla normativa.
La firma di questi accordi è il frutto di un approccio collaborativo tra le varie istituzioni coinvolte, che mirano a conciliare l’efficienza amministrativa con la salvaguardia del patrimonio paesaggistico veneto. Inoltre, si punta a garantire un comportamento uniforme nella gestione della tutela del territorio, preservando i valori storici, culturali, naturalistici e paesaggistici della regione. Questo impegno congiunto con il Ministero della Cultura e le Soprintendenze riflette la volontà di semplificare l’accesso ai beni paesaggistici regionali attraverso un’azione amministrativa più efficace, economica e tempestiva.
L’obiettivo principale di questi accordi è quello di incentivare e promuovere percorsi uniformi e rapidi per la gestione delle autorizzazioni paesaggistiche, garantendo al contempo una tutela adeguata del patrimonio paesaggistico veneto. Questi accordi, rientranti all’interno della cornice normativa tracciata dalla legge 241/1990 e dal D.lgs. 42/2004, rappresentano un passo significativo verso una gestione più efficiente e coordinata delle autorizzazioni paesaggistiche nella regione.
Semplificazione procedurale per autorizzazioni paesaggistiche nel Veneto
La Regione del Veneto ha firmato oggi due accordi con l’obiettivo di semplificare i procedimenti per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche in aree vincolate. Questi accordi, stipulati con la Soprintendenza Archeologica, Belle arti e Paesaggio e il Comune di Cortina, mirano a coniugare efficienza amministrativa e tutela del patrimonio paesaggistico veneto. Grazie a procedure sincrone e coordinate, si punta a snellire il processo di rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche, consentendo agli enti competenti di acquisire il parere della Soprintendenza in maniera più rapida e efficiente.
Il percorso di semplificazione è stato avviato con l’intesa del novembre 2022 tra il Ministero della Cultura e il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Questo nuovo approccio prevede una condivisione delle competenze in materia paesaggistica tra Soprintendenze e enti regionali e locali, al fine di garantire una gestione uniforme della tutela del territorio e dei valori storici, culturali, naturalistici e paesaggistici. L’obiettivo è rendere più efficace e tempestiva l’azione amministrativa degli enti competenti, promuovendo percorsi uniformi e celeri nella tutela e valorizzazione del patrimonio paesaggistico veneto.
Con la firma di questi accordi, si apre quindi un percorso collaborativo che mira a semplificare le procedure e accelerare i tempi per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche. Questo approccio, sostenuto anche dal Parco Colli Euganei, si propone di incentivare e promuovere una gestione più efficiente e omogenea della tutela del territorio, garantendo una maggiore tutela dei beni paesaggistici nel territorio regionale.
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