Zaia sull’Autonomia: “Se si terrà un Referendum, occorre individuare gli elettori”
Durante il funerale di Sammy Basso a Tezze sul Brenta, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è espresso sulla possibilità di un referendum sull’abrogazione della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Zaia ha dichiarato che il percorso non è ancora concluso e che sarà necessaria un’ulteriore valutazione da parte della Corte Costituzionale. Il Presidente ha sottolineato l’importanza dell’istituto referendario per la democrazia e ha evidenziato la necessità che sia garantita la partecipazione dei cittadini al voto, se autorizzato. La questione dell’autonomia continua quindi ad essere al centro del dibattito politico nella regione.
Il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia parla del referendum sull’autonomia differenziata
Tezze sul Brenta (Vi) – Durante i funerali di Sammy Basso, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha espresso la sua opinione riguardo alla dichiarazione della Cassazione sulla richiesta di referendum per l’abrogazione della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Zaia ha sottolineato che il percorso non è ancora concluso e che bisognerà attendere la decisione della Corte Costituzionale per sapere se il referendum sarà effettivamente autorizzato.
Il Presidente Zaia ha evidenziato la familiarità della Regione Veneto con le controversie sull’autonomia, ricordando il processo che ha dovuto affrontare per poter organizzare il proprio referendum. Ha sottolineato che, se il referendum verrà autorizzato, sarà responsabilità degli organizzatori trovare il sostegno dei cittadini per partecipare al voto.
Il Presidente Zaia ha concluso le sue osservazioni ribadendo l’importanza del referendum come strumento democratico e della necessità di rispettare il processo legale per garantire la sua validità. Ha sottolineato che, nonostante gli ostacoli, la Regione Veneto continuerà a perseguire i propri obiettivi in materia di autonomia differenziata.
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Presidente Zaia commenta la decisione della Cassazione sulla richiesta di referendum sull’autonomia differenziata
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha commentato la dichiarazione della Cassazione sulla richiesta di referendum per l’abrogazione totale della legge Calderoli sull’autonomia differenziata. Zaia ha sottolineato l’importanza del Referendum come istituto della democrazia, evidenziando che il percorso non è ancora terminato e che sarà necessario comprendere se alla fine si potrà effettivamente tenere il referendum o meno.
Nel corso della riunione del Consiglio regionale, Zaia ha spiegato che il Veneto è abituato a colpi di scena riguardanti l’autonomia regionale. Ha ricordato il precedente del referendum indetto in Veneto, impugnato e poi autorizzato solo dopo un ricorso alla Corte Costituzionale. Il Presidente ha evidenziato che se il referendum sarà autorizzato, sarà compito di chi lo ha proposto mobilitare gli elettori per partecipare al voto.
La decisione della Cassazione ha quindi aperto nuove prospettive sul tema dell’autonomia differenziata, sollevando interrogativi sulle modalità e i tempi per la realizzazione del referendum. Zaia ha sottolineato che la regione sarà pronta ad affrontare qualsiasi evoluzione della situazione, rispettando sempre i principi democratici e le regole del gioco istituzionale.
In attesa di ulteriori sviluppi e decisioni sul referendum sull’autonomia differenziata, il Presidente Zaia ha dichiarato la determinazione della regione Veneto nel difendere le proprie istanze di autonomia e di tenere alta l’attenzione sulla questione nei confronti delle istituzioni nazionali.
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