Maurizio Fabbri eletto presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna

Maurizio Fabbri, neo presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato l’importanza di unire le Istituzioni per dare risposte concrete agli eventi climatici estremi. Ha esaltato la storia di resilienza della regione, ricordando l’impegno nel garantire benessere e qualità della vita per tutti. Fabbri ha posto l’accento sui diritti fondamentali come il lavoro sicuro, la salute, l’istruzione e la parità di genere, sottolineando la necessità di affrontare le sfide attuali con la cultura della pace e dell’apertura al mondo. Ha inoltre evidenziato l’importanza di sostenere le giovani generazioni e mantenere l’attrattività della regione per garantire un futuro prospero.

Il discorso di Maurizio Fabbri all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Maurizio Fabbri, eletto presidente dell’Assemblea di viale Aldo Moro, si è rivolto all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna con un appello alla solidarietà e alla collaborazione tra cittadini e istituzioni. Ha sottolineato l’importanza di dare risposte concrete agli eventi ambientali estremi che stanno colpendo la regione, affermando che il riscatto di questa terra dipende dall’impegno di tutti.

Fabbri ha evidenziato il legame profondo che lo lega alla sua comunità, l’appennino, e ha ringraziato Emma Petitti, sua predecessore, per il lavoro svolto. Ha ricordato l’importanza della storia della regione, dal periodo della guerra alla lotta partigiana, sottolineando la capacità della Emilia-Romagna di trasformare le proprie ferite in strumenti di pace e democrazia.

Il presidente ha enfatizzato il tema dei diritti, sostenendo che l’Assemblea sarà la casa dei diritti di tutti i cittadini: dal diritto al lavoro dignitoso al diritto all’istruzione di qualità, dalla tutela dell’infanzia alla valorizzazione degli anziani. Ha inoltre sottolineato l’importanza di garantire i diritti delle donne in ogni ambito della vita sociale e lavorativa.

Infine, Fabbri ha affrontato le sfide del presente, sottolineando la necessità di rispondere alle crisi economiche e alle diseguaglianze con la cultura della pace, del lavoro dignitoso e dell’apertura al mondo. Ha fatto appello alla solidarietà e alla collaborazione, affermando che l’Emilia-Romagna continua ad essere attrattiva per giovani provenienti da tutta Italia, e non solo, che vedono nella regione una possibilità e un’opportunità di crescita.

Il messaggio di Maurizio Fabbri all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Maurizio Fabbri, nuovo presidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha esposto la sua visione per il futuro della regione. Ha sottolineato l’importanza di affrontare con determinazione le sfide ambientali estreme che stanno colpendo il territorio, rendendo necessario un impegno condiviso di tutti i cittadini e delle istituzioni. Fabbri ha espresso il suo forte legame con la comunità dell’appennino e ha ribadito l’importanza di dare centralità ai territori fragili della regione.

Il presidente ha evidenziato l’eredità storica della Regione Emilia-Romagna, che ha saputo coniugare progresso e solidarietà, innovazione e senso di comunità. Ha citato il valore delle politiche regionali che hanno garantito benessere e qualità della vita per tutti i cittadini, basandosi sui principi della Costituzione italiana. Fabbri ha ribadito l’importanza dei diritti fondamentali, come il diritto al lavoro, alla salute e alla pace, sottolineando che l’Assemblea sarà la casa dei diritti, garantendo protezione e dignità a tutte le categorie sociali.

Nel suo discorso, Maurizio Fabbri ha posto l’accento sulle sfide attuali, come le crescenti diseguaglianze globali, le crisi economiche e le guerre. Ha sottolineato la necessità di promuovere la cultura della pace, del lavoro dignitoso e dell’apertura al mondo per rispondere alle angosce delle persone e alle preoccupazioni delle giovani generazioni. Fabbri ha concluso sottolineando il ruolo attrattivo e inclusivo della Regione Emilia-Romagna, capace di accogliere giovani provenienti da tutta Italia e di offrire opportunità di crescita economica, culturale e demografica.

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