Il Ministro Giuli accompagna Liliana Segre in visita al Memoriale della Shoah
Il Ministro della cultura Alessandro Giuli ha visitato il Memoriale della Shoah di Milano su invito della Senatrice a vita Liliana Segre, deportata ad Auschwitz nel 1944 dalla stessa stazione. La visita ha toccato il “Muro dell’indifferenza” e la Biblioteca della Fondazione CDEC. Accompagnati dal Presidente del Memoriale e dal Direttore della Fondazione CDEC, Giuli e Segre hanno affrontato temi cruciali come il contrasto al linguaggio d’odio in un colloquio privato al termine della visita. Un importante momento di riflessione e memoria, testimoniato dalla foto del Ministero della Cultura.
Visita del Ministro della Cultura al Memoriale della Shoah di Milano
Il Ministro della cultura Alessandro Giuli ha compiuto una visita al Memoriale della Shoah di Milano su invito della Senatrice a vita Liliana Segre, simbolo della deportazione degli ebrei italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. Partendo dal “Muro dell’indifferenza”, denominazione scelta dalla stessa Senatrice, Giuli ha potuto apprezzare la vasta collezione della Biblioteca contenente il patrimonio della Fondazione CDEC.
Accompagnati dal Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah, Roberto Jarach, e dal Direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera, Ministro e Senatrice hanno potuto condividere un momento di riflessione sul contrasto al linguaggio d’odio. La visita si è conclusa con un colloquio privato tra i due, in cui sono stati trattati temi fondamentali legati alla memoria dell’Olocausto e alla necessità di mantenere viva la testimonianza di quei tragici eventi.
La presenza istituzionale al Memoriale della Shoah di Milano sottolinea l’impegno delle istituzioni nel mantenere vivo il ricordo delle vittime della Shoah e nel sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della memoria storica. Il Memoriale rappresenta un luogo di commemorazione e di educazione permanente, dove è possibile approfondire la conoscenza di un tragico capitolo della storia europea e riflettere sulle conseguenze dell’ideologia antisemita e dell’odio razziale. La visita del Ministro Giuli riveste quindi un significato simbolico e politico, testimoniando l’impegno del governo nel contrastare ogni forma di discriminazione e intolleranza.
Visita del Ministro della Cultura al Memoriale della Shoah di Milano
Il Ministro della cultura Alessandro Giuli ha compiuto una visita al Memoriale della Shoah di Milano su invito della Senatrice a vita Liliana Segre. Quest’ultima, deportata verso Auschwitz nel 1944, partì proprio dal luogo in cui sorge oggi il Memoriale, all’interno della Stazione Centrale. Durante la visita, il Ministro e la Senatrice hanno potuto ammirare il “Muro dell’indifferenza”, nome scelto dalla Senatrice per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Successivamente, la visita è proseguita nella Biblioteca del Memoriale, che conserva il patrimonio della Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea). Accompagnati dal Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, Roberto Jarach, e dal Direttore della Fondazione CDEC, Gadi Luzzatto Voghera, il Ministro e la Senatrice hanno potuto approfondire la conoscenza della storia e dell’eredità dell’Olocausto.
Al termine della visita, si è tenuto un colloquio privato tra il Ministro Giuli e la Senatrice Segre, durante il quale sono stati discussi temi cruciali come il contrasto al linguaggio d’odio. La presenza del Ministro alla cerimonia ha dimostrato l’impegno del Governo nel preservare la memoria delle tragedie del passato e nel promuovere la cultura della pace e della comprensione tra i popoli. La visita al Memoriale della Shoah di Milano ha rappresentato un momento significativo di riflessione e di impegno per non dimenticare le atrocità dell’Olocausto e per lavorare insieme per un futuro di pace e tolleranza.
Non perderti tutte le notizie di cronaca su Blog.it