A Milano ci sono ancora posti nei centri per i 2.343 senzatetto, afferma Sala
A Milano, secondo l’ultima rilevazione “Raccontami2024”, ci sono 2.343 persone senza fissa dimora. Il Comune gestisce il Centro Sammartini insieme al Terzo Settore, accogliendo anche vittime di grave marginalità. Il sindaco Giuseppe Sala esorta i cittadini a segnalare chi è per strada e offre spazi per dormire e pasti caldi. Il centro fornisce servizi di ascolto, orientamento e monitoraggio dei percorsi di inclusione. Il piano freddo 2024-25 prevede l’apertura di nuovi centri straordinari per chi è in strada a causa del freddo. Il Comune ha ottenuto finanziamenti per ulteriori progetti di supporto alle persone senza dimora.
La situazione delle persone senza fissa dimora a Milano
A Milano, il numero delle persone senza fissa dimora è di 2.343 individui, secondo i dati emersi dall’ultima rilevazione “Raccontami2024” promossa dal Comune e dalla Fondazione Rodolfo Debenedetti. Nel 2024 sono stati registrati 8.900 accessi al Centro Sammartini, gestito dal Comune in collaborazione con il Terzo settore, che offre accoglienza a persone senza dimora e vittime di marginalità.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare i cittadini e ha invitato ad aiutare le persone senza fissa dimora a non rimanere in strada, soprattutto durante i giorni di grande freddo. Il Centro Sammartini conta su un team di una trentina di persone che forniscono assistenza sociale, educativa e legale agli utenti, garantendo un supporto continuo e un monitoraggio dei percorsi di inclusione.
Il centro offre diversi livelli di servizi, dalla fornitura di informazioni e orientamento al monitoraggio dei percorsi di inclusione. Inoltre, durante il periodo del piano freddo, il centro potenzia le sue attività e aumenta le aperture al sabato per garantire un maggiore supporto durante i mesi invernali.
Il Comune ha presentato progetti per il finanziamento di stazioni di posta e appartamenti per l’accoglienza in housing first, ottenendo oltre 4,3 milioni di euro di fondi PNRR. Questi servizi mirano a supportare le persone senza dimora e nuclei familiari fragili, offrendo loro un supporto costante e strutturato per favorire la reinclusione nella società. La città ha già avviato programmi di supporto e inserimento in altre strutture, con risultati positivi sia in termini di beneficiari supportati che di persone reinserite in housing first.
Emergenza senza fissa dimora a Milano
La recente rilevazione “Raccontami2024” ha evidenziato la presenza di 2.343 persone senza fissa dimora a Milano. Questo dato allarmante sottolinea la necessità di interventi concreti per affrontare l’emergenza abitativa che coinvolge numerose persone vulnerabili nella città.
Il Centro Sammartini, gestito dal Comune in collaborazione con il Terzo settore, ha registrato 8.900 accessi nel 2024, offrendo supporto e accoglienza a chi si trova in condizioni di grave marginalità. Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato l’importanza dell’aiuto della cittadinanza per convincere le persone senza dimora a non restare per strada, soprattutto durante i giorni più freddi dell’anno.
All’interno del Centro Sammartini operano diverse figure professionali, impegnate nel fornire servizi di ascolto, orientamento e supporto alle persone in difficoltà. Grazie al piano freddo, è stata potenziata l’attività del Centro per garantire un maggior numero di aperture e accogliere coloro che necessitano di un posto caldo e sicuro durante i mesi invernali.
Il Comune, inoltre, ha presentato progetti per ottenere finanziamenti finalizzati alla realizzazione di strutture destinate al supporto delle persone senza dimora e all’accoglienza in housing first. Queste iniziative testimoniano l’impegno delle istituzioni nel trovare soluzioni concrete per contrastare l’emergenza abitativa e garantire un futuro dignitoso a chi si trova in situazioni di estrema vulnerabilità.
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