Sam Claflin porta il Conte di Montecristo su Rai 1
La Rai presenta la sua versione de “Il Conte di Montecristo” con Sam Claflin nel ruolo di Edmond Dantes. La coproduzione internazionale inizierà il 13 gennaio e offre una nuova interpretazione della storia classica di Dumas. Il regista, Bill August, sottolinea la necessità di adattare il romanzo per la tv, mantenendo comunque il tema della vendetta centrale. Il cast italiano include Lino Guanciale, Michele Riondino, Nicolas Maupas e Gabriella Pession. Gli attori parlano dell’importanza della vendetta nel romanzo e delle sfide interpretative affrontate durante la produzione della serie. Dal Salone di Ercole di Palazzo Farnese, il nuovo adattamento promette di portare freschezza e attualità alla storia classica.
La nuova versione de “Il Conte di Montecristo” approda su Rai1
ROMA (ITALPRESS) – A poche settimane dall’uscita della versione de “Il Conte di Montecristo” su Canale 5, arriva quella proposta da Rai1, diretta da Bill August e interpretata da Sam Claflin nel ruolo di Edmond Dantes. La coproduzione internazionale, targata Palomar in collaborazione con Rai Fiction, France Tèlèvisions, Mediawan Rights e Entourage Media, sarà composta da quattro puntate e andrà in onda a partire dal 13 gennaio. Nel cast troviamo, per la quota italiana, Lino Guanciale, Michele Riondino, Nicolas Maupas e Gabriella Pession.
La storia si basa sul celebre romanzo di Alexander Dumas, con alcune variazioni necessarie per adattarla al medium televisivo. Il regista Bill August afferma che “devi essere infedele per essere fedele” quando si tratta di realizzare un adattamento. Il tema centrale della vendetta di Edmond Dantes, ingiustamente imprigionato per 15 anni ed evaso tramite uno stratagemma, resta intatto.
Durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina al Salone di Ercole di Palazzo Farnese a Roma, Sam Claflin ha dichiarato di voler visitare la città, definendola la sua preferita in Europa. L’attore e produttore esecutivo della serie ha sottolineato il ruolo di Edmond Dantes come “fantastico”, ricco di sfaccettature che lo hanno portato a guardare la vita da una prospettiva diversa. Claflin ha elogiato il cast che lo ha supportato durante le riprese, rendendo l’esperienza più agevole.
Il regista e l’ambasciatore francese Martin Briens hanno sottolineato l’importanza di riflettere sul tema della vendetta, evidenziando la complessità della questione. Gli attori Michele Riondino, Nicolas Maupas e Gabriella Pession hanno analizzato le sfumature dei loro personaggi e come essi si relazionano con il tema principale del romanzo. La serie si preannuncia ricca di spunti di riflessione sulla vendetta e sulla giustizia, offrendo un’interpretazione contemporanea di un classico della letteratura.
foto: ufficio stampa Rai
(ITALPRESS).
La nuova versione de “Il Conte di Montecristo” su Rai1
La versione de “Il Conte di Montecristo” su Rai1, diretta da Bill August e interpretata da Sam Claflin, ha debuttato con quattro puntate della coproduzione internazionale targata Palomar. La serie, in onda dal 13 gennaio, vede nel cast italiani attori come Lino Guanciale, Michele Riondino, Nicolas Maupas e Gabriella Pession. Il regista sottolinea le ‘libertà’ prese nella rielaborazione per la tv, necessarie per rendere la storia più attuale e completa.
Sam Claflin, interprete di Edmond Dantes, rivela di essersi preparato intensamente per il ruolo del Conte di Montecristo, trovando ispirazione nel libro di Dumas e nel copione della serie. L’attore afferma che la vendetta, tema centrale della storia, lo ha fatto riflettere sulla giustizia e sulla determinazione del suo personaggio. Claflin ammira la forza di Edmond Dantes, nonostante non condivida la sua sete di vendetta.
Il regista e l’ambasciatore francese Martin Briens discutono del concetto di vendetta e delle conseguenze che porta con sé. Michele Riondino e Nicolas Maupas parlano dei loro personaggi e del significato della vendetta all’interno della trama. L’attrice Gabriella Pession sottolinea l’importanza di non nascondere la verità, poiché alla fine essa verrà sempre alla luce, portando conseguenze imprevedibili.
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